Un «affare» di casa Williams

Il G. P. del Messico sfugge alle Ferrari dopo l'iniziale leadership di Berger Il G. P. del Messico sfugge alle Ferrari dopo l'iniziale leadership di Berger Un «affare» di casa Williams D successo di Man L'austriaco torna ai box e mestamente scende dall'auto. E cosi i due nemici di Piquet, Mansell e Senna, si ritrovano in vetta, a duellare a distanza con 11 brasiliano della Williams che tranquillamente rimonta posizioni su posizioni. Al 24° giro è quarto dietro a Mansell, Senna e Patrese che ha preso il posto di De Cesaris, ritirato. Al 31° giro nuovo colpo di scena: la Arrows di War¬ Solo nove al traguardo COSI' AL TRAGUARDO: 1. Mansell (Williams-Honda), 63 giri pari a km 278,523 in Ih 26'24"207, media km/h 193.411; 2. Piquet (Willlams-Honda) a 26" 176; 3. Patrese (Brabham) a l'26"879; 4. Cheever (Arrows) a l'41"352; 5. Fabi (Benetton) a un giro; 6. Alliot (Lola) a tre giri; 7. Palmer (Tyrrell) a tre giri; 8. Streiff (Tyrrell) a tre giri; 9. Dalmas (Lola) a 4 giri. GIRO PIÙ' VELOCE: il 57° di Piquet (Williams-Honda) in l'19"132, media km/h 201,127. B Berger tradito dal mo RITIRI E CAUSE: 1° giro: ITost (McLaren) incidente, Danner (Zakspeed) incidente; Nakajima (Lotus) incidente, Johansson (McLaren) incidente. 3°: Brundle (Zakspeed) motore; 13°: Al bore to (Ferrari) motore; 14°: Nannini (Minardi) turbo; 16°: Boutsen (Benetton) impianto elettrico; 21°: Berger (Ferrari) motore: 23° De Cesaris (Brabham) uscita di pista; 25° Campos (Minardi) motore; 29°: Arnoux (Ligier) accensione; 31° Warwick (Arrows) uscita di pista; 32°: Campos (Minardi) turbo; 43°: Ohinzani (Ligier) motore; 50°: Caffi (Osella) motore; 51°: Capelli (March) motore; 54°: Senna (Lotus), testacoda. MONDIALE PILOTI (dopo 14 prove): 1. Piquet punti 73; 2. Mansell 61; 3. Senna 51; 4. Prost 46; 5. Johansson 26; 6. Berger 18; 7. Fabi 12; 8. Boutsen 10; 9. Albereto e Cheever 8; 11. Nakajima e Patrese 6; 13. De Cesaris, Streiff e Palmer 4; 16. Warwiwck e Alliot 3; 18. Brundle 2.19. Arnoux e Capelli 1 MONDIALE MARCHE: 1. Williams Honda punti 137; McLaren 72; Lotus 57; Ferrari 26. sell (davanti a Piquet wick, nella curva che porta al rettilineo, piomba a velocità pazzesca fuori pista e distrugge l'auto. L'incidente costringe il direttore di corsa a fermare la gara. Queste le posizioni dopo la prima frazione di corsa: Mansell, Senna, Patrese, Piquet, Cheever e Fabi. A un giro Arnoux, Ohinzani, Alliot, Palmer, Dalmas, Streiff, Capelli, Caffi a tre giri e Campos a 5. Si riparte dopo una ventina di minuti e Piquet, con motore et) riapre la corsa al tìto gomme nuove, parte subito a razzo e sin dalla prima curva passa Mansell e Senna e si porta al comando. Mansell, già nervoso sin dal primo stop, non dà tregua al brasiliano e lo tallona da vicino. Alle loro spalle Senna, Patrese, Cheever. Sono 34 i giri da percorrere e la lotta tra le due Williams continua a ritmo serrato. Piquet continua ad Inanellare giri veloci e subito rosicchia 5 del 45" che Mansell ha di vantaggio su di lui. il ritmo del brasiliano aumenta e il suo svantaggio scende a 37" dopo dieci giri Quando 1 secondi diventano 31" dai box avvertono Mansell, che comincia ad aumentare l'andatura. A questo punto l'inglese non deve fare altro che controllare il brasiliano e, a tredici giri dalla fine, nonostante Piquet rosicchi circa mezzo secondo a giro, i giochi sembrano fatti. C'è ancora 11 tempo per qualche brivido: lo provoca Senna che si ferma in una zona pericolosa della pista. I commissari lo spingono fuori ed anche il brasiliano, come Prost all'inizio, dà l'addio al campionato che diventa ormai solo un fatto in famiglia Williams. Piquet ci prova in tutte le maniere. Ma non riesce a rosicchiare più di tanto. Nigel Mansell continua a controllare la corsa e al termine sale sul podio più alto. Alle sue spalle Piquet ed un ottimo Patrese che è riuscito a riportare la Brabham sul podio, c. p. tolo - Stop al 31° giro per l'incidente a Warwick: gara in due tappe - Patrese terzo

Luoghi citati: Marche, Messico