I bulgari rifiutano i soccorsi e arrivano in vetta al Cervino

I bulgari rifiutano i so€€orsi e arrivano in vetta al Cervino I bulgari rifiutano i so€€orsi e arrivano in vetta al Cervino CERVINIA — Quando il Cervino sabato mattina ha tolto il cappello e 11 mare'di nuvole è scomparso, guide alpine, soccorritori e la Guardia di Finanza, il mondo alpinistico del Breuil si è tutto rivolto alla montagna. Un elicottero della Protezione civile avrebbe dovuto portare a valle i sette alpinisti bulgari un uomo e una donna che da sabato 10 ottobre si trovano sulle pendici con l'intenzione di raggiungere la vetta. Ivan Netchev, il loro capo spedizione, rimasto al Breuil, vedendo la schiarita decide di chiedere soccorso. Alle prime ore dell'alba si vedono degli alpinisti fermi alla Capanna Carré!, 3800 metri di quota, e viene deciso l'intervento. L'elicottero raggiunge Cervinia, ma non la capanna perché 11 Cervino è ricaduto immerso in un mare di nebbia. L'operazione viene rinviata a ieri mattina. Alle 7,30 c'è però la sorpresa. Alla Capanna Carrel vi sono solo tre alpinisti mentre gli altri quattro componenti la spedizione sono In parete, hanno raggiunto quota 4200 metri a soli 200 metri dalla vetta. Su Cervinia splende il sole e 1 quattro alpinisti continuano la salita e raggiungono i 4478 metri della vetta del Cervino alle 10,45. Intan¬ to l'elicottero della Protezione civile raggiunge Cervinia deciso nella sua opera di recupero. La guida Innocenzo Menabreaz si fa posare alla Capanna Carrel. Ben presto la radio di collegamento fa stupire i tecnici e il gruppo di curiosi che sono ad attendere al Breuil. .Qui tutto bene. Sono in capanna con tre persone», è la voce di Menabreaz 11 quale annuncia che alla «Carrel» non ci sono problemi Poi al microfono è un alpinista bulgaro che si mette in contatto con 11 loro capo équipe n Madre e figlia si uccidono con il gas PALERMO — Giuseppa Sciarrino, 79 anni, e la figlia Rosalia D'Asaro, di 42, si sono uccise con il gas nel loro appartamento di via Leonardo da Vinci. Le due donne, che da tempo soffrivano di crisi nervose, hanno aperto i 1 rubinetti della cucina: il gas ha saturato l'abitazione. L'inchiesta è stata affidata al sostituto procuratore della Repubblica Biagio Insacco. Ivan Netchev; .Non chiediamo nessun aiuto, stiamo bene, e i nostri quattro compagni vogliono vincere la vetta oggi. Noi li aspettiamo qui in Capanna e lunedi mattina saremo di ritorno a valle con le nostre forze». Netchev scuote la testa, poi rivolto a noi in stretto inglese commenta: .Dobbiamo rispettare la volontà di loro alpinisti», e aggiunge: «Con la riuscita dell'impresa abbiamo casi onorato il nostro eroe nazionale Vasil Leuski di cui quest'anno ricorre il centocinquantenario della nascita e Christo Prodanov. il più grande alpinista bulgaro, a cui i intitolato il nostro sodalizio, n nostro status symbol scalò come primo connazionale il Cervino nel 1974 e sali l'Everest in solitaria e senza ossigeno per la parete occidentale nel 1984 e su questa stessa montagna vi trovò purtroppo la morte sulla via del ritorno». Stamane a Cervinia è dunque aria di festa. Sono in tanti, guide alpine, maestri di sci, semplici alpinisti e appassionati di montagna ad attendere il rientro del sette alpinisti In partlcolar modo di Marianna Pradànova, unica donna del gruppo, oltre a Marko Buiukof. Angel Angelov. KoUo Trifski m. pel.

Luoghi citati: Breuil, Palermo