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Scandalo a Rivoli* fu subito chiusa la scuota costata mozzo miliardo Interrogati dal magistrato gli ex sindaci psi finiti in carcere Scandalo a Rivoli* fu subito chiusa la scuota costata mozzo miliardo Il magistrato ordina una perizia - Quando fu consegnato l'edificio, c'erano già segnali di pericolosità? I due imputati «eccellenti» arrestati per lo scandalo degli appalti sospetti al Comune di Rivoli sono comparsi per la prima volta davanti al sostituto procuratore Stella Caminitl. Per primo è stato sentito Silvano Siviera, sindaco socialista di Rivoli per undici anni fino all'aprile scorso. Nel pomeriggio è toccato a Gian Paolo Aceto, che la scorsa primavera sostituì per tre mesi 11 compagno di partito nella carica di primo cittadino. Oli interrogatori hanno affrontato soltanto alcuni dei capi d'accusa contestati: per Siviere la regolarità della cessione al Comune di Rivoli di un edificio dell'impresa Rista, ristrutturato per ospitare la scuola Collodi inagibile da un palo d'anni. L'ex sindaco, che è difeso dagli avvocati Mittone e Gian aria, avrebbe affermato: «Gii assessori competenti mi avevano segnalato la necessità di reperire un edificio scolastico e la pratica ha se¬ guito a suo iter naturale. Quanto ai lavori di ristrutturazione del mio alloggio fatti dall'impresa Rista, li ho regolarmente pagati*. Prima di iniziare l'interrogatorio, il magistrato aveva incaricato due esperti l'arch. Carlo Perottl e il commercialista Giani urlo Ghislandi di una perizia sulla scuola Collodi Dovranno valutare la congruità del prezzo pattuito, circa mezzo miliardo, per la vendita al Comune dello stabile ristrutturato dall'impresa Rista per ospitare la scuola Collodi, scontando in cambio i costi di urbanizzazione che l'Impresa avrebbe dovuto pagare per altri edifici adiacenti alla Collodi I due periti dovranno inoltre stabilire la regolarità del collaudo dello stabile, ef f et- tuato dall'arch. Romano Plantamura, capo del servizi urbanistici, e la congruità della perizia dell'ardi. Aldo Fogli, resasi necessaria dopo che il Co.re.co. (Comitato regionale di controllo) aveva bocciato la delibera comunale di acquisto (Plantamura e Fogli sono nel gruppo degli indiziati ndr). Infine, valutare se al momento della consegna della scuola, fossero già evidenti i segnali di pericolosità, che nell'85, ad affare concluso, consigliarono l'abbandono dello stabile perché inagibile. La delibera d'acquisto della Collodi è uno del cinque filoni dell'inchiesta. Gli altri appalti riguardano il servizio raccolta rifiuti affidato per 19 anni alla stessa ditta, l'ispa di Chieri; la pulizia del palazzo municipale Piozzi all'impresa Cmp; i lavori di strada Mongioie; ed infine 1 lavori di manutenzione di edifici comunali eseguiti dalla Edilrivoli. Claudio Cerasuolc