Deficit statale peggio del previsto

Deficit statale peggio del previsto In nove mesi è salito a 84.879 miliardi, quasi 3000 più dell'86 Deficit statale peggio del previsto ROMA — Nel primi nove mesi dell'87 il fabbisogno complessivo statale (In pratica la differenza tra quanto lo Stato ha incassato e quanto ha speso) è risultato, in base al conto riassuntivo del Tesoro, di 84.879 miliardi di lire (11 dato è ancora provvisorio), cioè circa tremila miliardi In più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In una nota del ministero del Tesoro si osserva che il fabbisogno dei primi nove mesi del 1986, in sede di pubblicazione del dati sintetici, era stato calcolato In via provvisoria in 81.775 miliardi di lire (poi corretto, in via definitiva, in 82.381 miliardi). Confrontando 1 dati provvisori dell'87 e dell'86 si rileva che quest'anno 11 fabbisogno è risultato superiore del 3,8 per cento; ponendo invece a raffronto il dato provvisorio di quest'anno con quello definitivo dell'86 l'Incremento del deficit statale risulta pari al 3 per cento. Nei primi nove mesi 1987 la gestione di bilancio ha registrato entrate finali per 169.181 miliardi di lire contro spese finali per 274.899 mi¬ liardi di lire; il saldo netto da finanziare è salito a 105.718 miliardi di lire. Tuttavia le operazioni della gestione di tesoreria che costituiscono fabbisogno hanno comportato nello stesso periodo un saldo attivo di 20.839 miliardi di lire. Da qui il dato complessivo di un disavanzo di nove mesi di 84.879 miliardi. La copertura è stata assicurata con il ricorso ad operazioni a medio-lungo termine L'aumento lei debiti di tesoreria è dovuto: 1) all'aumento dell'esposizione debitoria del conto corrente con la Banca d'Italia per 11 servizio di tesoreria provinciale per 8572 miliardi di lire (da 52.694 miliardi di lire al 31 dicembre 1986 a 61.266 miliardi di lire al 30 settembre 1987); 2) all'aumenta della circolazione dei Bot pe.' 14.371 miliardi di lire (passata da 183.390 miliardi di lire al 31 dicembre 1986 a 197.761 miliardi di lire al 30 settembre 1987; 3) ad un flusso di raccolta postale per 4715 miliardi di lire; 4) ad una contrazione di debiti vari per 1131 miliardi di lire. (Ansa)

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