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Baby Lama supera Pesame DIVENTERÀ' CAPO DEI BUDDISTI TIBETANI Baby Lama supera Pesame NEW DELHI — E' stato con l'aiuto di due piccole palle di farina e una varietà di pratiche tantriche e sciamaniche che il Dalai Lama, la massima autorità temporale e religiosa del buddisti tibetani, ha accertato nel figlioletto di un umile venditore di maglieria la ventiduesima reincarnazione del suo venerato precettore Lin Rlnpoche, morto il giorno di Natale del 1983. Per assistere all'investitura di Tenzin Choepek, questo è il nome del bambino, migliaia di fedeli, compresi alcuni occidentali convertiti, hanno Invaso le strade di Dharamsala, in India, dove vive il Dalai Lama dopo essere fuggito dal Tibet. -Si tratta d'uno degli avvenimenti più importanti dai tempi della reincarnazione del Dalai Lama», ha detto Lobsang Rongrik, un uomo di 71 anni che era il consigliere di Rin poche e oggi è il guardiano del «baby lama». «Lin Rlnpoche ha Insegnato tutto al Dalai Lama per oltre 40 anni, dall'alfabeto tibetano alle sacre scritture, sin da quando sua santità aveva sei annU, racconta Rongrik. Finora quattro delle 22 reincarnazioni di Rlnpoche hanno esercitato 11 ruolo di tutore nei confronti di vari Dalai Lama. La sua nuova reincarnazione nel piccolo Tenzin è stata verificata attraverso il rituale delle due palle di farina sulle quali, in tibetano è scritto «si» e «no». Il Dalai Lama ha stabilito nel giugno scorso che la reincarnazione del suo maestro sarebbe nata in India. Da quel momento i monaci buddisti hanno stilato una lista di 690 ragazzi nati in quegli insediamenti indiani che ospitano i 100 mila esuli tibetani arrivati nel 1959 dopo un'abortita rivolta anticinese a Lhasa. Attraverso un processo di esclusione, è stato stabilito che la nuova reincarnazione si sarebbe manifestata in uno degli 11 bambini nati nel villaggio di Bir, nell'India del Nord: Rongrik è stato mandato a selezionare i candidati. Come nella maggior parte delle reincarnazioni tibetane, questi passano attraverso una serie di test basati essenzialmente sulla capacità di individuare le ultime cose appartenute al precettore lama defunto, e in particolare su quella di riconoscere i loro rosari. Lo stesso Dalai Lama, che oggi ha 52 anni, nel 1937 fu sottoposto a questo test quando i monaci arrivarono nel suo villaggio in cerca della quattordicesima reincarnazione della loro guida spirituale e temporale. Secondo la tradizione, riconobbe il rosario, il bastone e il tamburo del suo predecessore, e lasciò tutti di stucco chiamando per nome uno dei monaci senza che questi si fosse presentato. Per il lamaismo, cose di questo genere son considerate un segno dell'approvazione divina. Nel caso di Rlnpoche, otto dei ragazzi compresi nella lista dei candidati non osarono avvicinarsi alla sua figu ra imponente, mentre altri due. che pure si erano fatti sotto, non hanno mostrato alcun interesse per i grani del rosario. L'ultimo candidato era Tenzin Choepek, l'ottavo figlio di Tsering Tsangpo, quarantacinquenne venditore di maglie, la cui moglie è morta dando alla luce Tenzin. Non avendo di che mantenere i suoi figli, Tsangpo aveva affidato il bambino a una scuola del villaggio. «n ragazzo ha scelto i grani giusti senza esitazione, ha parlato con gli aiutanti di Rinpoche come se li avesse sempre conosciuti e ha scritto co-, la mano sinistra proprio come faceva il defunto precettore. Tutti eravamo elettrizzati, ma il Dalai Lama ha voluto prima sottoporre il bambino alla prova delle palle di farina. Il giorno dopo, ha annunciato che il bambino era la reincarnazione del suo maestro', conclude Rongrik. (Ansa-Reuter)