La Cee tira le briglie alla lira di Fabio Galvano

La Cee tira le brìglie alla lira Delors propone di restringere la banda di oscillazione La Cee tira le brìglie alla lira Sarebbe messa alla pari con le altre monete - La sterlina dovrà entrare nello Sme - Poi il via alla libertà valutaria - Verrà però introdotta una clausola di salvaguardia per i Paesi più deboli DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BRUXELLES — Non è forse il momento più adatto per parlare ài libera circolazione dei capitali, anche se il presidente della Commissione Cee Jacques Delors afferma che -quella che ci è mancata di più nell'attuale sismo è stata un'Europa organizzata per combattere gli squilibri mondiali e per proteggersi meglio dagli scossoni esternU; ma i tempi che portano all'obiettivo del mercato unico europeo entro 11 1992 non consentivano slittamenti o alternative. Cosi l'esecutivo comunitario ha varato ieri — i ministri finanziari dei Dodici ne discuteranno già il 16 novembre — il suo progetto volto alla creazione di uno «spazio finanziario europeo», cioè all'ultima fase della completa liberalizzazione dei movimenti di capitali. Ciò riguarda, essenzialmente, quattro tipi di operazioni ancora frenate alle frontiere fra la maggior parte dei Paesi Cee: prestiti e crediti finanziari, conti correnti e depositi bancari, titoli a breve termine, azioni e obbligazioni non quotate in borsa. La direttiva comunitaria, si precisa, .stipulerà che tutti i trasferimenti potranno effettuarsi alle stesse condizioni dei pagamenti correnti'-, e ciò significa, conseguentemente, che non potranno più giustificarsi né il mantenimento né l'introduzione di doppi mercati valutari, se non nell'ambito di una clausola di salvaguardia. In effetti il testo varato ieri dall'esecutivo prevede tale clausola, volta soprattutto a -reintrodurre controlli a breve termine» (al massimo sei mesi) sui movimenti di capitali, purché ciò si verifichi nell'ambito di •strette procedure comunitarie.. 81 riconosce altresì che quattro Paesi non sono in grado di affrontare quest'ultima tappa con lo stesso ritmo degU altri otto, in seguito a motivi quali -una situazione precaria della loro bilancia dei pagamenti, un elevato grado dì indebitamento esterno, un minore sviluppo del loro sistema finanziario interno.. Cosi, mentre per il nucleo dei Paesi Cee la commissione auspica che la liberalizzazione scatti -appena possibile., per Spagna e Irlanda si pone il traguardo del 1990, mentre per Grecia e Portogallo si indica nel 1992 la fine dell'Indispensabile periodo di transizione. Ma ieri, illustrando questa sua ultima creatura, Delors ha anche sottolineato la necessità — per l'attuazione di un mercato veramente libero dei capitali — di altre due misure: la prima è un coordinamento fra le autorità fiscali, volto a scoraggiare l'evasione, e per il quale si stanno studiando varie opzioni (prima fra tutte quella della trattenuta alla fonte, già applicata con successo in alcuni Paesi); la seconda, definita -essenziale per un buon funzionamento dello spazio finanziario europeo», consisterebbe nell'elimlnare quelle due macchie che sono l'esclusione della sterlina dai meccanismi di cambio dello Sme e l'ampio margine di fluttuazione concesso alla lira rispetto alla parità centrale del sistema monetario. n progetto comprende anche altri due testi. 11 primo modifica la direttiva (del 1972) sui flussi finanziari intemazionali, ed è volta a dotare 1 Paesi membri degli strumenti necessari all'eventuale attuazione della clausola di salvaguardia contenuta nel nuove progetto; la seconda ridefinisce 1 meccanismi di sostegno a medio termine per le bilance dei pagamenti, con l'attuazione di uno strumento unico (Sfmt) destinato a venire incontro non solo alle contingenti necessità di bilancia dei pagamenti, ma anche agli imprevisti legati alla liberalizzazione stessa dei movimenti di capitali. Fabio Galvano

Persone citate: Delors, Jacques Delors

Luoghi citati: Bruxelles, Europa, Grecia, Irlanda, Portogallo, Spagna