Alfa, ristrutturazione in panne

Alfa, ristrutturazione in panne Secondo l'accordo di maggio, dovrebbe concludersi il 4 novembre Alfa, ristrutturazione in panne Per gli scioperi la Fiat non ha ancora comunicato i nuovi tempi di lavoro a circa 3500 lavoratori - Proposta Uil: spostare la scadenza - Osi e Cgil non si sono pronunciate MILANO — Il 4 novembre, mercoledì prossimo, in base all'accordo di maggio scade all'Alfa il termine entro il quale l'azienda deve provvedere alla revisione dei tempi di lavoro. E' un traguardo decisivo perché riguarda 11 recupero di produttività che è stato riconosciuto essenziale, nell'accordo sottoscritto dal sindacati, per la competitività e il futuro dell'azienda. Però è accaduto, anche a causa degli scioperi parziali che si sono verificati ad Arese nelle ultime due settimane (specialmente nei reparti montaggio finale e abbigliamento del modello «75»), che circa 3500 lavoratori su 10 mila non abbiamo ancora ricevuto la comrnicazione dei nuovi tempi e lavoro. Preso atto del ritardo, i metalmeccanici milanesi della Uil ieri hanno avanzato una proposta: spostare di un tempo ragionevole la scadenza del 4 novembre -in modo da procedere senza forzature unilaterali — ha detto il segretario Venturoli — all'applicazione dell'accordo che riguarda la nuova organizzazione del lavoro nello stabilimento di Arese». Venturoli non intende concedere la proroga gratis. Pensa a «uno scambio' con la Fiat, cioè .a una trattativa vera quale finora non c'è mai stata in fabbrica perché la Firn è contro l'accordo e la Fiat non discute i tempi con le sole Fiom e Uil: Cè da ricordare che verifiche periodiche sullo stato di applicazione dell'intesa sono già previste dall'accordo nazionale. A giudizio di Venturoli. questa verifica dovrebbe avvenire a Milano coordinata dal dirigenti nazionali. La Ull-meccanici all'Alfa di Arese è la più piccola delle tre organizzazioni. Per sapere se la proposta ha qualche possibilità di diventare operativa bisognerà attendere l'opinione della Fim-Cisl e della Ftom-Cgll. Venturoli aggiunge: «£' vero che siamo i più piccoli, però sono convinto che la maggioranza dei lavoratori non vuole essere trascinata su una strada avventurosa come quella imboccata dalla Firn di fabbrica: Ad Arese attualmente c'è una settimana di cassa Integrazione per il modello «75». Alla ripresa, lunedi 2 novembre, che cosa accadrà? Alla Fiat, In base all'accordo, resterebbero 48 ore per comunicare i nuovi tempi di lavoro a 3500 persone. Però non sarebbero possibili le verifiche previste dal contratto. •Non sarebbe una cosa seria — sostiene Venturoli — anche perché c'è chi dice che la Firn si preparerebbe a scatenare una valanga di ricorsi alla magistratura contro i nuovi tempi non verificati'. Quindi 'rinvio e niente conflitto.. La situazione potrebbe anche diventare più complicata. Infatti, se l'azienda decidesse, per ipotesi, un rinvio unilaterale nella comunicazlone dei tempi (per avere modo di esaminarli con calma con 1 sindacati), ci potrebbe essere un sindacato che chiede il rigoroso rispetto del termine del 4 novembre dicendo: •Per i tempi non comunicati entro questa data restano in vigore i vecchi: Intanto i sindacati nazio¬ nali del metalmeccanici stanno valutando la situazione che si è creata a Nardo (pista di collaudo della Fiat a Lecce, con circa 150 dipendenti). Dopo circa due mesi di sciopero la Fim-Cisl e la Uilm hanno firmato con la Fiat un accordo separato. E' la prima volta che accade nella storia delle relazioni industriali Fiat da parecchi anni. •La pista di Nardo — ha dichiarato il responsabile del settore auto della Firn, Ingli- sano —è utilizzata anche da parecchie Case automobilistiche straniere che Ut prendono in affitto. Due mesi di sciopero stavano allontanando questi clienti con conseguenze gravissime per l'occupazione. La Fiom, rifiutandosi di firmare l'accordo che contiene alcune cose ed altre ne rinvia alla contrattazione integrativa che apriremo l'anno prossimo in tutto il Gruppo Fiat, ha assunto un atteggiamento irresponsabile.. Sergio Devecchi

Persone citate: Sergio Devecchi, Venturoli

Luoghi citati: Arese, Lecce, Milano