Sigfrido, dramma alle prove

Sigfrido, dramma alle prove Ieri mattina al Regio il tenore Graham Clark colpito da infarto Sigfrido, dramma alle prove L'artista inglese, 46 anni, s'è accasciato dopo aver cantato splendidamente nel ruolo di Mime per quasi tutto il primo atto - D regista Gianfranco de Bosio: «Sono sconvolto, mi aveva esaltato sia come cantante che come attore» - Affannosa ricerca in Germania di un sostituto: il 3 la «prima» di Wagner TORINO — Momenti drammatici e grande emozione ieri mattina al Regio durante le prove del Sigfrido di Wagner, che 11 3 novembre inaugurerà la stagione 1987-88: il tenore inglese Graham Clark, 46 anni, mentre cantava nel primo atto dell'opera, è stato colto da lancinanti dolori al petto e al braccio sinistro e dopo pochi istanti si è accasciato sul palcoscenico, fra lo sgomento generale. Clark è stato subito soccorso dai colleghi, un macchinista gli ha prestato la prima assistenza, quindi con un'ambulanza è stato rico¬ verato al centro di rianimazione dell'unita coronarica del Mauriziano, diretta dal professor Parigi. Un reparto interamente monitorizzato, in cui 1 malati ad alto rischio sono seguiti constantemente. Diagnosi: infarto del miocardio; la prognosi è riservata, le condizioni di Clark sono assai critiche. Al momento del dramma il regista de Bosio stava seguendo le prove: erano le 11,20. Tutto sino allora era andato benissimo, nulla lasclava presagire il malore. Graham Clark impersonava il difficilissimo ruolo del nano Mime: mentre con la consueta veemenza vocale stava svelando a Sigfrido la magia della spada Nothung, è stato visto impallidire, fermarsi, barcollare e stramazzare privo di conoscenza. ' •Sono «convolto — dice il regista —. Ciarle aveva fatto una prova meravigliosa, mi aveva esaltato non soltanto come cantante, ma anche per le sue capacità di attore. Fochi minuti prima mi aveva detto: "MI attrae sempre la recitazione, sono nato per fare l'attore": •Clark — continua De Bosio — sembrava in condizioni smaglianti. Non un cenno di stanchezza, di fatica. Ogni giorno faceva ginnastica, era allegro, desideroso di nuove esperienze artistiche. E' considerato U Mime dell'avvenire, un ruolo che impegna il cantante in modo totale. Aveva già cantato l'anno scorso nell'Oro del Reno e subito dopo il Sigfrido avrebbe dovuto recarsi a Bayreuth, per interpretare lo stesso ruolo. E' una sciagura personale e artistica che mi deprime: La direzione artistica del Regio da ieri pomeriggio sta cercando affannosamente in Germania, un tenore wagneriano in grado di assu mere la parte di Clark. Ma trovare un degno sostituto non è facile. La rosa del nomi, a tarda sera, era assai ristretta. Due o tre artisti soltanto, con una grande preoccupazione: ad una settimana dalla .prima» del Sigfrido chi ha il coraggio di calarsi nella parte di Mime, coglierne le sottigliezze psicologiche? Qualcuno, comunque, si troverà. •Clark — osserva ancora De Bosio — era qui al Regio dal 12 ottobre, aveva seguito i miei consigli, s'era appas¬ sionato a questa nostra impresa artistica, viveva ogni minuto delle prove con grande interesse professionale. Ora mi auguro che si rimetta presto in salute. Per adesso il suggeritore canta la sua parte, ma questo triste evento ha creato un'atmosfera pesante. Sentiamo tutti, musi¬ cisti, tecnici, maestranze, il dovere di impegnarci di più per questo Sigfrido. Qualcuno dirà anche che si doveva prendere un "doppio", ma chi avrebbe mal pensato che a un uomo così vitale e forte come Clark, il cuore giocasse un cosi brutto scherzo?: Armando Caruso Graham Clark, uno dei più acclamati interpreti di Mime

Persone citate: Armando Caruso Graham Clark, De Bosio, Fochi, Gianfranco De Bosio, Graham Clark

Luoghi citati: Germania, Mime, Parigi, Torino