Chiesti 8 anni per Pianelli di Beppe Minello

Chiesti 8 unni per Pianelli Dura requisitoria del pm contro l'ex presidente del Torino Chiesti 8 unni per Pianelli «Dal nulla ha creato una fortuna, ma è finita male» - Bancarotta fraudolenta, falso e truffa - Proposti 3 anni per il socio Traversa e 4 anni e mezzo per l'ex direttore Se c'è stato un protagonista nel dissesto finanziario della 'Pianelli & Traversa», questi «é Orfeo Pianelli, imprenditore vecchio stampo che, dal nulla, ha creato un Impresa e una fortuna. La sua storia non sfigurerebbe in un film di Frank Capra, ma mentre sullo schermo il lieto fine è sempre assicurato, qui è finita male per i creditori che continuano ad aspettare i loro soldi. Chiedo che Orfeo Pianelli sia condannato a 8 anni di carcere per bancarotta fraudolenta, falso e truffa». Sempre pacato, ma inesorabile nel cementare il castello delle accuse, il pubblico ministero Ugo De ' Crescienzo ha concluso cosi, ieri mattina, davanti ai giudici della 4' sezione del tribunale penale, la sua requisitoria contro 1 presunti responsabili del naufragio dell'azienda di Rivoli che, ai tempi d'oro, dava lavoro a migliaia di operai e fatturava centinaia di miliardi l'anno. Il dott. De Crescienzo ha poi chiesto 4 anni e 6 mesi di carcere per Claudio Lucchini (difeso dagli avvocati Chlusano e Zanalda), ex-direttore generale della Pianelli & Traversa, accusato di concorso nel falso dei bilanci. «Chi ha seguito il processo — ha detto il pm — può essersi chiesto cosa mai faceva il dott. Lucchini nell'azienda visto che non era un tecnico, non era il capo del personale e, anche se si occupava di amministrazione, ha dichiarato di non avere mai avuto poteri. Ma qualcosa doveva pur fare visto che aveva uno stipendio di 50 milioni l'anno. La realtà è che Lucchini rappresentava la cinghia di trasmissione tra la proprietà, cioè Pianelli, e l'azienda». Poche parole il dott. De Crescienzo ha invece speso per gli altri due imputati: Edoardo Traversa (che condivide un bel po' delle accuse di Pianelli ed è difeso dal- l'aw. Gian aria) e Pier Carlo Moretti anche lui presunto «collaboratore» nella falsifica'ione dei bilanci. 'Traversa appare sulla scena solo negli ultimi tempi e dice che, comunque, le cariche che ha ricoperto all'interno della società erano più formali che altro. Ma finiamola: se non si è in grado di assumersi gli oneri di una determinata carica, si stia a casa e se si è soci ci si presenti solo quando è ora di riscuotere gli utili e i dividendi. Chiedo per lui 3 anni di carcere e la concessione delle attenuanti». Chiesti 2 anni di pena, invece, per Moretti, difeso dal' l'aw. Piacentino: .E' il classico vaso di coccio fra vasi di ferro. E' l'unico che ha tentato di contrastare una situazione che, oltre a apparirgli illecita, gli era moralmente fastidiosa. Nonostante questo, si è prestato nell'abbellire i disastrosi conti della Pianelli & Traversa». La sentenza è prevista per ni novembre. Beppe Minello