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Supertram s'arena nel traffico H metrò leggero non riesce a raggiungere mia velocità apprezzabile Supertram s'arena nel traffico Nelle ore di punta l'attraversamento della città richiede 45-55 minuti a una media di 17 chilometri all'ora - Qualche contrattempo tecnico: si sono guastate le porte di due vetture - Il problema della navetta sul ponte di corso Regina Margherita bloccato dai cantieri: anche 15-20 minuti per superarlo I commenti a caldo del passeggeri saliti per la prima volta sui jumbo-tram della linea 3 sono discordanti. Qualcuno giudica più importante l'innegabile salto di qualità nel comfort: .Una vettura elegante, veloce, sicura: Altri sembrano delusi dalla media orarla che il metro riesce a tenere nel traffico urbano: «Ci sono troppi incroci, non sempre la velocità è superiore rispetto a quella di tram e autobus.. Qualche contrattempo ha turbato il battesimo del nuovi convogli nel traffico urbano. Due vetture si sono guastate, alle 10,30 (direzione collina) e alle 13,50 (direzione Vallette). Nel primo caso, a ogni fermata, le porte impiegavano da 1 a 3 minuti per richiudersi, impedendo la partenza del veicolo. Dopo un quarto d'ora, quando già si era formata una fila di tram 16 e 18, il manovratore ha deciso di fare scendere i viaggiatori e di proseguire fino al capolinea per non intasare i binari. Porte inchiodate, invece, per la seconda vettura. Carla Ferrara, 30 anni, era sul secondo veicolo in panne. Afferma: «Può accadere, nulla di male. Afa quando siamo scesi, spinti dalia disperatone, dopo 25 minuti di attesa, non si erano ancora visti ì tecnici. Corso Regina Margherita era nel caos». Precisa un comunicato dell'Atm diffuso in serata: .1 guasti si sono verificati per due motivi: il primo è in relazione al fenomeno conosciuto come "malattia di prima infamia" delle apparecchiature elettroniche in generale; il secondo è dovuto all'inosservanza, da parte dei passeggeri, delle semplici istruzioni scritte sulle fiancate interne ed esterne: Spiega un graduato dell'Atm: -In entrambi i casi ci siamo accorti che Qualcuno aveva manomesso le maniglie per le aperture di emergenza». Al pomeriggio, l'Azienda ha tentato di porre rimedio sia agli atti teppistici, sia alle perplessità della gente non abituata a premere il pulsante che comanda, dall'esterno, l'apertura delle porte, e quello che prenota, dall'Interno, la discesa, inviando sulle linee numerosi controllori In borghese. Bui brevi rettilinei, le vetture paiono Ingoiare le rotaie. La ripresa è eccellente, la velocità massima (considerando che, con 290 persone a bordo, ogni veicolo pesa 62 tonnellate) è di 70 chilometri all'ora, ma in realtà si sfiorano appena i SO: 136 minuti necessari per percorrere 1 10 chilometri da capolinea a capolinea significano una velocità media inferiore ai 17 chilometri orari (di poco superiore a quella dei normali tram). Nelle ore di punta, l'attraversamento della città richiede tempi di 45-55 minuti. «17 punto debole — sostiene Silvio Foglia, 77 anni — sono gii incroci, senea galle- ria non si può fare di più». Incalza Maria Flocchi, 18 anni: «AfegZio non fare paragoni con 'la metro" di Milano. Ma, poi, siamo sicuri che questa è davvero una metropolitana?: Stefania Di Martino, 14 anni, e la madre Maria, di 44, affermano: «Noi percorriamo poche fermate nel tratto che comprende Porta Palazzo, ma non abbiamo notato miglioramenti: Romolo Marietti e Tommaso Gallarino, pensionati sessantenni, confidano: •Facciamo un giro tanto per renderci conto di come si viaggia qui sopra. Noi non abbiamo fretta». Aggiunge Marietti: «Per me è molto comodo. Prima, per andare a Porta Palazzo da corso Belgio dovevo prendere il 15 e il 3, adesso mi hanno messo il capolinea proprio davanti a casa». Ma 11 disagio lo prova chi, per attraversare il ponte di corso Regina Margherita, è costretto a utilizzare l'autobus come servizio navetta. •Dicono — afferma un tassista — che l'incrocio di due vetture potrebbe provocare il crollo delle campate. Non so se sia vero. E' certo, però, che sul ponte il cantiere non chiude mai e passare da una sponda all'altra richiede, nelle ore calde, non meno di 15-20 minuti: Anche alle Vallette vi sono difficoltà, il tracciato è un succedersi di curve e controcurve che rallentano la mar' eia. Inoltre, al capolinea, le vetture sono prese d'assalto da nugoli di ragazzi curiosi che scorrazzano lungo i vagoni e, talvolta, ritardano le partenze. Carlo Novara