Sciopero

Sciopero CONTINUA DALLA PRIMA Sciopero proibire non basta, perché sarebbe difficile obbligare a lavorare intere categorie. Ma, anche se fosse vero che a scioperare sono intere categorie, non si potrebbe accompagnare ad una normativa di proibizione una normativa di disincentivo? Il primo disincentivo è quello di cui si è tanto discusso in Francia. Anche se la durata dello sciopero è inferiore al giorno, venga trattenuto il salario dell'intera giornata lavorativa. Questa proposta ha una spiegazione funzionale: nei grandi servizi a rete, basta astenersi dal lavoro per un'ora per produrre interruzioni e disservizi che si propagano, nel tempo e nello spazio. Un secondo disincentivo dovrebbe riguardare gli organizzatori degli scioperi nei servizi pubblici essenziali. Basterebbe, con legge, prevedere che essi vengano colpiti, salvo sanzioni maggiori, da una sanzione disciplinare tipo, quale, ad esempio, la sospensione dal lavoro e dallo stipendio per un mese. Nell'ordinamento giuridico, si distingue sempre tra le re sponsabilità di chi dà esecuzione a un comportamento antigiuridico e quelle di chi, oltre ad eseguirlo, lo disegna e l'organizza. Quest'ultirnp è più colpevole del primo. Il terzo disincentivo dovrebbe riguardare i modi di comunicazione della proclamazione di sciopero e la sua organizzazione. La legislazione recente, dallo statuto dei lavoratori in poi, ha via via allargato la libertà di espressione e di comunicazione, fino a mettere a disposizione dei dipendenti mezzi, spazi, locali, ecc. Ora, occorre che questi non vengano utilizzati come strumento per l'attuazione di un comportamento vietato. Le «anime belle» ammettono si che una proibizione per legge dello sciopero nei servizi pubblici essenziali sarebbe auspicabile. Ma sostengono, poi, che essa sarebbe inutile, per l'impossibilità di rendere operativa la proibizione. Se quest'ultima fosse accompagnata anche da qualche disincentivo, di quelli che ho provato ad elencare, vi sarebbero, però, serie probabilità di rendere effettiva la proibizione. E allora, perché restare alla finestra? Sabino Cassese

Persone citate: Sabino Cassese

Luoghi citati: Francia