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Quante nouvelles vagues Chiuso «Cinema giovani» con la vittoria della Cina Quante nouvelles vagues In finale è arrivato da Taiwan «La figlia del Nilo» di Xiaoxian - Divertente l'americano «Home remedy» della Greenwald: fl voyeur salvato dalla casalinga TORINO — S'è concluso bene il festival Cinema Giovani. Non solo 11 bilancio globale registra un cospicuo aumento di spettatori (65 mila nelle varie sale), ma il settore ufficiale del concorso, che qui ci interessa, è apparso singolarmente compatto, di.livello mediamente buono con punte notevoli,'merito di una selezione che s'è mossa, come si dice, a tutto campo, che non s'è limitata al soliti grandi festival, ma ha pescato necessariamente tra gli inediti o tra le uscite straniere più eccentriche. Posto che In manifestazioni di tendenze culturali come Torino i premi siano indispensabili, la giuria ha scelto bene, segnalando proprio gli elementi più nuovi di questo momento internazionale: 1 cinesi di rottura stilistica e Ideologica come Kaige, 1 giovani alfieri della liberalizzazione sovietica come Bodrov, il realismo amaro della scuola di Taiwan, L'Italia è ancora fragile, ma ha fatto vedere opere pregevoli. Proprio a Taiwan, al suo maggiore esponente, Hou Xiaoxian con Nìluohe nuer, La figlia del Nilo, è toccato chiudere 11 concorso. Una ragazza vive alla periferia di Taipel badando alla sorellina, al fratello poco di buono, al padre quando c'è, al nonno quando viene. Inoltre fa la cameriera e va alla scuola serale. E' una grande lettrice di fumetti e proietta sugli amici 1 sogni avventurosi che ricava, per esempio, da un fumetto giapponese di successo, come La figlia del Nilo. Tutta la brutalità dell'ambiente prende tuttavia il sopravvento, quando 11 fratello di lei viene ucciso in uno scontro a fuoco. L'invettiva finale è per la citta, per Taipel, nuova Babilonia, nido di vizi che la porteranno a distruzione. Xiaoxian insegue una specie, oggi si direbbe, di melodramma minimalista: ma è negli interni domestici che il suo stile personalissimo si trova meglio. Almeno divertente l'americano Home remedy, Rimedio Casalingo, di Maggie Greenwald, quando non intelligente. Un voyeur annoiato, che sta chiuso in casa, scrutando tutto per interposta telecamera, viene salvato (o condannato?) da una casalinga assetata di evasione. Fatta saltare in aria la casa-prigione, il voyeur e la casalinga ricominciano una vecchia storia, in cui nessuno può restare a guardare. Ma chi ha più chances ci pare la casalinga, Stefano Reggiani