Mediobanca, sì del governo

Mediobqnca, sì del governo In un vertice da Goria approvato il piano proposto da Granelli Mediobqnca, sì del governo Il ministro delle Partecipazioni Statali dovrà tuttavia discutere di nuovo con i partiti alcuni particolari della privatizzazione - Tra le questioni aperte vi è il prezzo di cessione delle azioni ROMA — Il governo ha dato li via libera alla privatizzazione di Mediobanca. C'è anche il placet, sia pure a certe condizioni che Granelli intende rispettare, della maggioranza che sostiene Goria. Le tre Bin e il presidente dell'istituto di via Filodrammatici, Antonio Maccanico, potranno lavorare più serenamente nella definizione del progetto che dovrebbe diventare operativo entro la fine dell'anno. Il presidente del Consiglio ha riunito ieri pomeriggio i ministri economici, 11 socialista Amato, i democristiani Gava, Colombo e Pandolfi, il repubblicano Battaglia, per ascoltare l'illustrazione del responsabile delle Partecipazioni statali. Alla fine c'è stata una approvazione unanime dell'impostazione elaborata da Granelli secondo le linee tratteggiate ieri l'altro dal presidente dell'Iti, Prodi. Nel corso della giornata Goria ha trovato il tempo anche di vedere in mattinata Raul Gardini e nel pomeriggio il presidente della Montedlson, Mario Schim- berni. Mistero sul contenuto dei colloqui. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Rubbi, si è limitato a dire: «£' normale che ■periodicamente vengano ascoltati i rappresentanti della grande industria-. Secondo indiscrezioni autorevoli, negli incontri sarebbero stati toccati temi di stringente attualità: l'etanolo, che sta molto a cuore al colosso agricolo. Mediobanca, dove Gardini dovrebbe rappresentare uno del nuovi partner, un eventuale accordo Eni-Montedison per la chimica. Il diverso panorama internazionale e intemo potrebbe, infatti, condizionare alcune decisioni che fino a qualche settimana fa non sembravano cosi urgenti. Per evitare un ulteriore logoramento con il Parlamento i ministri hanno convenuto sull'opportunità che Gra¬ nelli riferisca di nuovo alle forze politiche sul disegno complessivo non appena sarà ultimato. Vi sono, infatti, alcune questioni in sospeso sulle quali si era concentralo il fuoco di domande dei deputati: 1 prezzi di cessione delle azioni, 1 contenuti degli accordi parasoclali, le modalità di realizzazione dell'offerta al pubblico. Il governo ha Inoltre deciso di respingere le richieste del pei di so¬ spendere l'operazione Mediobanca in attesa di chiarimenti. Secondo il vicesegretario comunista Occhetto, 6 «del tutto irresponsabile che proprio nell'attuale fase di caduta della Borsa si cerchi, attraverso Mediobanca e privatUxaeioni. di distruggere gli strumenti messi in essere dallo Stato proprio a partire dalle lesioni e dall'esperienza della crisi del 29». Le spinte più critiche all'interno della de si sono Invece affievolite. Il presidente della commissione Bilancio, Cirino Pomicino, parla di .una strada giusta ed equilibrata., men< tre Granelli assicura che 11 ministero controllerà passo passo 11 cammino di Mediobanca e. pa. • GEPI — il decreto che proroga la cassa integrazione per 1 lavoratori della Gepi è stato approvato, in via definitiva, dal Senato. Il provvedimento, che disciplina anche l'impiego di dlpenden ti licenziati da imprese meridionali, contiene misure per la soppressione di capacità produttive di fonderie di ghisa e di acciaio.

Luoghi citati: Granelli, Roma