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« Wall Street», è Sione che gira a Manhattan « Wall Street», è Sione che gira a Manhattan NEW YORK — Mentre la Borsa di New York vive le sue giornate più nere e angoscianti, mentre il dollaro tenta faticosamente di risalire dal precipizio, Oliver Storte, 11 regista di «Salvador» e di «Platoon», gira nella «corbeille» di Wall Street a Manhattan 11 suo nuovo film dal titolo molto semplice, ma certamente emblematico: appunto «Wall Street*. Protagonista è Charlie Bheen nel ruolo di un giovane intermediario dal promettente avvenire e senza scrupoli. Spiega Stone: «17 film è uno studio di caratteri: un giovane uomo sta per vendere l'anima ad un corruttore affascinante, che nel film è Michael Douglas, ma finirà per trovare la strada della redenzione*. La storia gira intorno ad una Informazione riservata circa una imminente offerta pubblica che il ragazzo d'assalto intende fornire per qualche milione di dollari al pescecane della fmanza; rischiando cosi di essere accusato di •insider trading* e di tagliarsi di netto ogni possibilità di ascendere all'olimpo dorato della finanza. Insomma un -business movie» che da tempo Stone, figlio di un agente di cam¬ bio, voleva realizzare. Per non commettere errori si 6 preparato minuziosamente. Ha scrìtto la sceneggiatura insieme a Stanley Weiser e ha avuto la supervisione di Kenneth Upper, banchiere, vera autorìtrà in campo finanziario che lo ha introdotto nel vertici di Wall Street. Sheen ha capelli neri e lucidi di gel, vestito grigio scuro, camicia impeccabile e bianca, cravatta rossa: l'uni¬ forme della sua professione Stone 6 soddisfatto di lui: •Per entrare nella mentalità del suo personaggio ha studiato a lungo, ha voluto incontrare diverse volte David Brown, accusato di «insider trading, nel 1986*. Stone sa di essere atteso al varco dopo U successo di •Platoon»: «Ufi sento sotto pressione; per questo è necessario lavorare con intelligenza*. (AdnKronos)