Notte di fuoco in Barbagia

Notte di fuoco in Barbagia Notte di fuoco in Barbagia Sparatoria fra carabinieri e rapitori: ferito l'emissario di un ostaggio Scattano i posti di blocco: ucciso per errore ex appuntato di polizia NUORO — Ferito l'emissario che trattava il rilascio di una donna prigioniera dei banditi; ucciso un ex appuntato di polizia: è il drammatico bilancio di un'altra notte di sangue nel Nuore se. Due episodi distinti, ma collegati da un denominatore comune: la battaglia contro la criminalità E su tutto domina l'angoscia crescente per la sorte di Piera Demurtas, 41 anni, rapita lo scorso 7 luglio mentre in auto tornava a casa, ad Ozieri, non lontano da Sassari. Se ne attendeva la liberazione per le prossime ore. A pochi giorni dalla trionfale liberazione della maestrina Cristina Berardi, la figlia del presidente degli industriali di Nuoro sottratta ai malviventi che la tenevano in ostaggio, la tregua sul fronte della lotta al banditismo è stata rotta intomo alle 3 di ieri. Nel buio della notte una pattuglia di cara¬ binieri ha preso contatto con alcuni componenti della banda che tiene in pugno Piera Demurtas. I militari hanno seguito le ombre che li precedevano: non sapevano che con i malviventi c'era anche l'emissario dei familiari della donna, Costantino Bitti, 55 anni, di Nule (Sassari), che pare si fosse consegnato ai sequestratori con l'obiettivo di accelerare il rilascio dell'ostaggio, forse addirittura dopo aver consegnato la prima rata del riscatto fissato, pare, a quota tre miliardi Senza preavviso, per cause non ancora chiarite, forze dell'ordine e fuorilegge hanno messo mano alle armi. Un violentissimo scambio di colpi: l malviventi sono fuggiti lasciando sul terreno Costantino Bitti. Mentre i carabinieri trasportavano il poveretto all'ospedale di Ozieri, in Barbagia è scattato l'allarme «ros¬ so». Nella zona della battaglia, tra Orani e Sanile, sono affluiti rinforzi, un po' dovunque sono stati istituiti blocchi. Due ore più tardi, gli agenti appostati sul ciglio della statale Nuoro-Maccmer, hanno visto una «128»: al volante Luigi Pilla, ex appuntato di polizia, 62 anni, di Dolianova. Un agente ha agitato la paletta per dare l'alt, l'autista ha rallentato, poi dalla vettura è partita una fucilata che il poliziotto ha evitato buttandosi a terra. Ritenendo di aver a che fare con i banditi in fuga dopo il conflitto, gli agenti hanno risposto al fuoco uccidendo Luigi Pilla. Solo dopo qualche minuto si è scoperta la verità: Pilla se ne andava a caccia. Violando la legge, aveva la cartuccia inserita nell'arma: ha cercato di scaricarla, per evitare una denuncia, e nella concitazione ha premuto il grilletto co. gr.

Persone citate: Costantino Bitti, Cristina Berardi, Piera Demurtas, Pilla

Luoghi citati: Dolianova, Nule, Nuoro, Orani, Ozieri, Sassari