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La Borea rialza lei tesici In Piazza Affari (+3,72%) torna a far capolino l'ottimismo La Borea rialza lei tesici L'indice ritorna sopra quota 600 - Prima dell'apertura vertice a Roma tra Consob, grandi banche e agenti di cambio - La commissione Finanze sentirà Piga, Rondeili, Fumagalli e i Fondi MILANO — La bufera sembra passata, si intravede qualche squarcio di sereno, ma non bisogna nutrire facili illusioni sul futuro. E barometro di Piazza Affari continua a muoversi irregolarmente, in perfetta sintonia con le variazioni delle principali piazze internazionali, e dopo i pesanti arretramenti di lunedi e martedì, ieri l'indice Comi: ha recuperato il 3,72% terminando 610.47. Come non era il caso di gridare alla tragedia per il ribasso dei giorni scorsi (per la Borsa italiana decisamente più contenuto rispetto agli altri mercati azionari), oggi non è il caso di farsi prendere dall'euforia, n recupero per ora si può valutare solo come un rimbalzo tecnico. Ieri mattina, prima dell'avvio delle contrattazioni, l'umore degli operatori era decisamente preoccupato, 'anche la ripresa di Wall Street faceva sperare una riunione più tranquilla. Una ; preoccupazione ! 'condivisa anche dagli organi di controllo. Nella prima mattinata, con la Borsa ancora chiusa, presso la sede di Roma della Consob. Franco Piga e .gli altri commissari hanno incontrato le parti più direttamente interessate alla funzionalità del mercato. Il primo è stato Lucio Rondeili. l'amministratore delegato del Credito Italiano che per conto dell'Abi si occupa del problemi connessi alla Borsa. Subito dopo è stato il turno degli agenti di cambio, rappresentati - da Oiuseppe Gattino (presidente dell'Ordine nazionale), Ettore Fumagalli (presidente del Comitato direttivo di Milano) e dal suo vice Attillo Ventura. E' stato fatto il punto della situazione, valutando le possibili iniziative da adottare in caso di un ulteriore crollo. Questa eventualità non si è verificata e la Commissione, che ha vigilato per tutta la giornata affinché l'operatività e la regolarità del mercato fossero garantite, non è dovuta intervenire. Quanto è successo lunedi e, martedì sul mercato azionario italiano, tuttavia, non verrà facilmente dimenticato. Ieri, ad esempio, tra le corbe Ules, alcuni operatori mostravano di non condividere la decisione adottata martedì dal Comitato di intervento della Borsa di Milano che aveva rinviato a fine seduta la chiusura di alcuni titoli guida (Snia, Fiat, Mon tedison e Olivetti). Già oggi ci sarà la possibi lità di conoscere più a fondo quanto è avvenuto tra le pieghe del mercato. Presso la Commissione finanze tesoro, infatti, è prevista un'audizione di Piga, Rondeili. Fumagalli e dei vertici dell'Assofondi. Esaminando la performance di ieri in Piazza Affari, va detto che fin dalle prime battute la quota ha mostrato segni di ripresa incoraggianti. Alle 10,45 l'indice segnava già un rialzo del 2.8%, cresciuto poi al 3,2% alle 11.30 e al 4,5% alle 13. Nell'ultima ora della seduta, poi, l'indice ha ceduto qualcosa e in chiusura alle 14 registrava un progresso che recuperava la perdita della vigilia. L'attività, Invece, è stata decisamente inferiore a quella di martedì. La Montedison si è stabilizzata sopra quota 2000 (ha chiuso a 2026 lire) e anche gli altri principali valori del gruppo di Poro Buonaparte (in particolate Meta, Farmitalla, Rol) hanno recuperato terreno. Sulla Montedison comunque c'è grande attesa, e anche un po' di preoccupazione, tra le corbe illes, per 11 prossimo aumento di capitale (garantito da un consorzio bancario) attraverso il quale Schimberni e Cardini contano di incassare circa 1000 miliardi. I titoli ordinari Montedison saranno offerti al prezzo di 1900 lire, cioè appena sotto gli attuali corsi di Borsa. .Un conto — osservava ieri un importante agente di cambio — è offrire un'azione a 1900 lire quando in Borsa vale 3000 lire. Molto diverso è quando il prezzo è di 2000 lire.. Rinaldo GSanola 450.000 Volume degli scambi 400.000 150.000 100.000 50.000 (Valore in mlllonl) ||| —^4= ■SB __ mrnx 1 2 5 Borsa Valori di Milano 9 12 13 14 15 16 19 20 21 OTTOBRE