Duecento quadri a noleggio (c'è anche un capolavoro)

Duecento quadri a noleggio (c'è anche un capolavoro) Un cin-cin con la finanza per favorire la circolazione dell'arte Duecento quadri a noleggio (c'è anche un capolavoro) Affittabili singole opere come tutta una mostra - Cè anche la possibilità del leasing ' MILANO — n brindisi è avvenuto sotto gli affreschi di San Paolo Converso, splendida chiesa sconsacrata. SI festeggiava la nascita di •Leasarte», una società che sposa tra loro due settori di mercato in piena crescita: quello della finanza e queUo dell'arte. .Ma un anno fa, quando ci venne IIdea, un pomeriggio di novembre, bevemmo un semplice caffè-, raccontano Alvise Chevallard, amministratore delegato, e Gilberto Algrantl, gran mercante Inquieto. 'La nostra è la prima iniziativa del genere, non solo in Italia*, sottolinea il presidente Ouldo Treves. E spiegano come funziona. • Innanzitutto la «Leasarte» è una creatura della «Banca Nazionale del Lavoro Holding», che detiene 11 51% del capitale, il restante 49% è nelle mani di Algrantl. Lo scopo principale consiste nel favorire al massimo la circolazione delle opere d'arte, per ora solo di quadri, ben oltre la cerchia del privilegiati che finora si sono potuti permettere l'acquisto di capolavori. Favorire come? In vari modi Il primo, il pid semplice, è il noleggio. La «Leasarte» possiede già 200 quadri. • Tutte opere — dice Algrantl — di valore consolidato, sot¬ tratto agli scossoni delle mode. Si va dal Trecento al Settecento, italiano e straniero.. Chi è Interessato — e può essere tanto un investitore istituzionale (banche, assicurazioni, fondi e cosi via) quanto il semplice amatore, tanto un ente pubblico quanto il collezionista e 11 nuovo appassionato —, chi è dunque interessato può prendere dell'arte a noleggio. Una mostra intera o una sola opera. Per esemplo un Comune vuole accompagnare la stagione turistica con un'iniziativa d'arte? Prende in affitto una mostra. Algrantl né ha in cantiere tre: dedicate una al paesaggio Italiano nel '600 e 700, una alla ritrattistica dal Rinascimento alle ' soglie dell'800, una alla natura morta, il costo sarà da convenire In base alla durata e alla consistenza delle opere. Ma anche 11 semplice cittadino si può far tentare: per un quadro da 10 milioni pagherà all'anno da un milione a un milione e mezzo. ' La seconda formula offerta è 11 leasing, In pratica un noleggio con possibilità finale di acquisto. La durata standard dell'operazione è di 40 mesi. Un'opera, ancora del valore di 10 milioni, viene cosi a comprendere 40 cano¬ ni da 282.300 lire l'uno e il riscatto ultimo di due milioni. Oltre al normale acquisto rateale (12,18,24 rate mensili), è poi considerato l'acquisto per mezzo del factoring, cioè attraverso la cessione di propri crediti. Dei 200 dipinti che costituiscono 11 primo stock di «Leasarte», 74 sono visibili da oggi proprio In San Paolo Converso, sede delle Gallerie Algrantl. Staranno qui fino a metà novembre, poi andranno a Roma. Valgono sugli otto miliardi Ma 11 prezzo medio si aggira fra 130 e 140 milioni, mentre un terzo di tutte le opere è compreso In una fascia tra i 10 e 118 milioni. Il gioiello della collezione è il «Devoto in contemplazione del battesimo di Cristo, del Moroni: 1200 milioni. Bellissimo. «Afa se non ci fosse la "notifica" dello Stato — aggiunge Algrantl —, cioè in pratica il divieto di esportatone, di miliardi ne varrebbe otto: Se poi una veduta del Vanvitelli è quotata 220 milioni, •Le divinità dell'Olimpo» del Sagrestani ne costano otto. E tanti altri nomi, fra cui Bellotto, Cagnacci, Giordano, Magnasco, Piazzetta, Rosa, Veronese. Questa nuova iniziativa — dicono gli Ideatori — consentendo una maggiore cir¬ crvpsagcoHlcytulBpbtdmbpvrgUmn- colazione di opere d'arte può raggiungere diversi obiettivi B primo destinatario è 11 piccolo risparmiatore. .Adesso è piti facile investire in arte — si entusiasma Algrantl —. Diamo la giusta consulenza, offriamo comode opportunità di pagamento. Ho conosciuto in passato miliardari capaci di spendere cinque miliardi per uno yacht, ma privi di ogni cultura, al punto da non capire un quadro da SO milioni. Ora l'intera società è cambiata. Basta vedere la qualità del pubblico alle mostre: E' probabile allora che un bel quadro cominci a rientrare non piti solo fra 1 desideri, ma fra 1 consumi di molte persone. Accanto alla bella macchina, che si ut a per qualche anno e poi si dà via, deprezzata, si vorrà avere la bella opera d'arte. CI sono poi obiettivi più generali, di valore pubblico. Uno e 11 previsto, programmato rientro dall'estero di numerose opere, perché la •Leasarte» ha ramificazioni In Europa e negli Usa. L'altro è l'aiuto che verrà dato al musei. .Sappiamo tutti -che ci sono capolavori ammucchiati nelle loro cantine — dice Chevallard —. Chiederemo che ci vengano affidati.. Claudio Altarocca

Luoghi citati: Europa, Italia, Milano, Roma, San Paolo, Usa