Il bello della diretta, suoni e interviste

Il bello della diretta, suoni e interviste Il bello della diretta, suoni e interviste VENERDÌ* 29 gennaio 1932 l'Orchestra sinfonica dell'Eiar diretta da Max von Scillings aveva eseguito il primo concerto radiofonico ufficiale, trasmesso in diretta. Quasi cinquant'anni dopo i «concerti del venerdì» costituiscono il più importante appuntamento radiofonico con la musica sinfonica. L'Orchestra della Bai di Torino è uno del più bel complessi musicali italiani, insieme con l'Orchestra della Scala, quella di Santa Cecilia e l'Orchestra del Comunale di Firenze. La sua stagione, da ottobre ad aprile, si sdoppia per 11 pubblico dell'Auditorium e per quello, più folto, di appassionati dispersi in tutta Italia che ascoltano Radiouno dalle 21 alle 23. Un'equipe tecnica di primordine, erede di quel Walter Borghi che con la sua esperienza metteva a tacere 1 direttori d'orchestra, consente un ascolto impeccabile. Una struttura solida (dal direttore della sede Pozzi al capostruttura Dapino, ad Anche Lio Ughi ha commentato i co Ermanno Anfcssl) garantisce la prosecuzione di un'iniziativa unica nel panorama radiofonico e televisivo italiano, cosi poco sensibile alle esigenze di utenti meno catturabili dai programmi contenitore o dalla disco music. Ma non è solo il concerto a costituire un elemento d'interesse: la diretta viene sfruttata, durante gli intervalli, per aprire una finestra su Torino, sulla sua cultura, su personaggi e avvenimenti che caratterizza¬ no una citta a volte dimenticata. Dopo l'esperienza di Maria Grazia Cavagnino, regista e programmista della Rai, oggi la «finestra» degli intervalli ha un più accentuato taglio giornalistico. Affidate ad Alberto Sinigaglia (per Raitre ha realizzato Vent'anni al Duemila, Quarto potere, Fatti di famiglia) le interviste nella cabina di regia all'Auditorium hanno visto sfilare Frutterò e Lucentini, Armando Testa, De Boslo, Oregorettl, Romilda Bollati Gianni Vattimo, il germanista Cesare Cases che ha spiegato, in occasione dell'esecuzione della Nona di Beethoven, verso per verso l'.Inno alla gioia» / Alcuni musicisti sono stati chiamati a commentare 1 concerti: da Uto Ughi a Bruno Bartoletti. «Ma non ci interessa solo la musica — spiega Alberto Sinigaglia —. presentiamo libri nuovi in anteprima, catturiamo nomi celebri di passaggio a Torino». L'imprevedibilità della diretta, dai 7 ai 20 minuti, a seconda della durata del giornale radio e di Oggi al Parlamento, non costituisce più un problema per uno staff ormai abituato ad affrontare qualsiasi eventualità. Ma turba qualche volta gli intervistati. «SI, è vero — si lascia scappare divertito Sinigaglia —, alcuni brillantissimi personaggi che avevano costellato di argute osservazioni tutta l'esecuzione, poi, davanti al microfono, hanno perso gran parte della loro verve». ncerti in diretta • CONVERSATION TEA. a. pie.

Luoghi citati: Firenze, Italia, Torino