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La storia di Franees attrice «maledetta» La storia di Franees attrice «maledetta» V CI V CIVICI • TORNA EL GRINTA (1975, western) di Stuart Millar, con John Wayne, Katharine Hepburn, Anthony Zerbe. Continuazione di El Grinta: un anziano poliziotto è sulle tracce di una pericolosa banda. Nel lungo viaggio verso il suo covo viene affiancato da una coraggiosa donna e da un giovane, incontrati casualmente e rivelatisi di grande aiuto. Il poliziotto stermina i malviventi e il giudice, in genere contrario ai metodi sbrigativi del subalterno, lo conferma nella carica. La coppia Wayne Hepburn rifa il verso alla coppia Bogart Hepburn in La regina d'Africa (Raitre, 22,45). • L'ULTIMA PREDA (1950. poliziesco) di Rudolph Mate, con William Holden, Nancy Olson. La giovane figlia di un milionario viene rapita da alcun* banditi. La polizia ne trova le tracce e li elimina, riuscendo a trarre in salvo, incolume, l'ostaggio. Tutta l'azione si svolge nei meandri di una stazione ferroviaria (Canale 5,15). • LA PROVA DEL FUOCO (1951, guerra) di John Huston, con Audie Murphy, Bill Mauldin. Riabilitazione di Henry, soldato vigliacco, che nell'ultima battaglia trova il coraggio di combattere e morire. Dal romanzo II segno rosso del coraggio di Stephen Crane (Retequattro, 22,45). • NON VOGLIO MORIRE 1959, drammatico) di Robert Wise, con Susan Hayward, Simon Oakland, Virginia Vincent. Barbara Graham viene imputata di un delitto passionale e, nonostante sia innocente, viene condannata alla camera a gas dopo un'energica campagna di stampa a suo sfavore e una presa di posizione dell'opinione pubblica influenzata dal torbido passato di lei. Un'ottima interpretazione della Hayward (Rai uno, 23). • L'UOMO DI ALCATRAZ (1963, drammatico) di John Frankenheimer, con Burt Lancaster, Karl Malden, Thelma Ritter, Betty Field. E' una storia vera, quella dell'ergastolano Robert Stroud. un uomo che ha vissuto meta della sua vita tra un carcere e l'altro e specialmente ad Alcatraz. Stroud è un delinquente incallito e durante la detenzione ammazza una guardia. Lo condannano a morte, ma la pena viene commutata nel carcere a vita. Durante la detenzione, Stroud comincia a interessarsi quasi per caso all'ornitologia. Superando molte difficolà, riesce a diventare uno dei massimi esperti viventi in materia di volatili e diventa un caso nazionale. Ma la liberta non riuscirà • ASSASSINIO SUL PALCOSCENICO (1965. poliziesco) di George Pollock. con Margaret Rutherford. Ron più a riconquistarla (Raidue, 2030). • UNA DOMENICA D'ESTATE (1962, commedia) di Giulio Petroni, con Ugo Tognazzi, Raimondo Vianello. Osvaldo ha bisogno della sua lussuosa automobile per far colpo su na ragazza ma scopre che. con lo stesso scopo, il suo autista se ne è servito per una gita al mare. Raggiunge il troppo disinvolto dipendente e gli soffia la fidanzata. Ne consegue uno scontro a suon di pugni, mentre la ragazza si butta in acqua per disperazione. Durante il trasporto in ospedale, la ragazza e l'autista fanno la pace. Il soggetto è firmato da Alberto Moravia (Canale 5, 13,30). • GLI INCENSURATI (1961. commedia) di Francesco Giaculli, con Peppino De Filippo, Vittorio De Sica, Ugo Tognazzi. Un padre di famiglia si arrangia come può per accontentare i capricci della moglie e della figlia. Il fidanzato di quest'ultima, un tassista, carica due rapinatori che moriranno lasciando un ingente bottino in casa del futuro suocero. Questi lo consegna alla polizia e trova lavoro, preferendo la vita onesta (Canale 5,15,10). • MENTRE PARIGI DORME (1946, drammatico) di Marcel Carnè, con Pierre Brasseur, Serge Reggiani, Yves Montane!, Jean Vilar. £' la storia di un gruppo di reduci che si ritrovano una sera a Parigi. Uno si innamora della figlia del padrone di casa, ma il fratello di lei è un poco di buono. Sarà punito e con lui un altro uomo, colpevole di aver tradito i protagonisti durante l'occupazione (Retequattro, 9.15). • LA FORCA PUÒ' ATTENDERE (1969, avventura) di John Huston, con John Hurt, Pamela Franklin. Un soldato decide di fare il bandito perché ossessionato dall'idea di ripetere le gesta del padre e anche per portare a termine un colpo che lui aveva fallito. Una ragazza che lo ama da sempre cerca di ricondurlo sulla retta via. Anche se firmato da Huston, non è un capolavoro (Retequattro, 2230). • IL PROSSIMO UOMO (1976, drammatico) di Richard Sarafian, con Sean Connery, Cornelia Sharpe, Albert Paulsen, Adolfo Celi. Thriller fantapolitico sul fronte dell'Opec, l'organizzazione dei Paesi produttori di petrolio. Una ventilata secessione provoca una reazione internazionale, con l'irruzione sul campo di un'artuta donna killer che non ' sita a troncare con la morte i propositi degli emiri ribelli dulia 1,20,30). Moody, Charles Tingwell. La signora McGinty viene trovata uccisa e della sua morte è incolpato Harold Taylor. L'unica persona che lo ritiene innocente è Miss Marple che si reca nella villa della vittima dove scopre due importanti indizi riguardanti gli attori della compagnia teatrale Cosgood. Riuscita a farsi scritturare come attrice da Cosgood, assiste all'uccisione di due attori le cui morti hanno dei punti in comune con l'assassinio della signora Me Ginty. Miss Marple, nonostante sia stata invitata dalla polizia a non interessarsi del caso, riesce come sempre a scoprire il vero colpevole (Raidue, 1130). • ORO SOMMERSO (film tv) di Dick Lowry, con Brooke Shields. Burgess Meredith. Una giovane frustrata dal suo lavoro viene convinta da un vecchio marinaio ubriacone a organizzare il recupero di un carice d'oro a suo tempo affondato. La ragazza si entusiasma e coinvolge nell'impresa il suo innamorato e un esperto sommozzatore di cui presto si invaghirà. I quattro soci troveranno l'oro, ma i loro sogni saranno tragicamente troncati dalla gelosia e dalla diffidenza scoppiate tra loro (Raidue, 2130). • CLEOPATRA (1963, storico) di Joseph Mankiewicz con Elisabeth Taylor, Richard Burton, Rex Harrison. Marina Berti, Paola Pitagora. In due parti (la seconda in onda lunedi) il kolossal girato a Cinecittà con mezzi enormi, il film forse più costoso della storia del cinema che. con i 37 milioni di dollari dell'epoca, causò il licenziamento in tronco del suo ideatore, Spyros Skouras, della Fox, e la sostituzione del regista Mamoulian con il riluttante Mankiewicz. Passato alla storia del cinema anche per la travolgente love story, nata sul set, tra Burton e Liz, il film si ispira ai drammi di Shakespeare e Shaw sulle vicende di Antonio e Cleopatra. Vincitore di cinque Oscar tecnici: fotografia, effetti speciali, sceno- grafia, arredamento, costumi. Tra le cortigiane, con Margareth Lee, fa capolino, nella sua prima apparizione cinematografica, Paola Pitagora, che due anni dopo sarebbe stata la protagonista di / pugni in tasca (Retequattro, 2030). • PAPER ' MOON (1973. commedia) di Peter Bogdanovich. con Ryan O'Neal. Tatum O'Neal. Madeline Kahn, John Hillerman. Oscar alla piccola Tatum, figlia di Ryan, successo eccezionale ma isolato nella carriera di Bogdanovich. Tratto dal romanzo di David Browiv ispirato a un filone di moda sugli schermi Usa ai tempi di Shirley Tempie, realizzato in bianco e nero (la fotografia è di un maestro come Laszlo Kovacs), con una colonna sonora che riprende le musiche Anni 30 e 40. il film illustra delicatamente la vicenda di un giovane scroccone che vive di espedienti cui tocca, da un giorno all'altro, la tutela di una ragazzetti impertinente, che i casi della vita hanno reso più sveglia e ingegnosa del padre adottivo (Retequattro, 22,45). • SUPERMAN III (1963. avventura) di Richard Lester, con Christopher Reeve. Ridiaci Pryor, Jackie Cooper. Terzo film della serie, presenta due novità rispetto ai precedenti: gli effetti speciali ottenuti con l'informatica visualizzata e lo sdoppiamento del protagonista, dovuto a un abile trucco del cattivissimo di turno, un imperatore del petrolio e del caffè che. per liberarsi di Superman, lo fa avvicinare a un cristallo di falsa kriptonite. Il cristallo Arnold Schwarzenegger è «Conan il distruttore»