Dove l'hockey su prato è un'isola felice

Dove l'hockey su prato è un'isola felice - Dove l'hockey su prato è un'isola felice - l'età è quella compresa fra gli 8 e i 14 anni. Con una attività giovanile fra le più promettenti in Italia, le Pagine Gialle (C/o Dattilo, tel. 749.04.78) militano in serie A/2 nell'hockey prato, nelle categorie juniores, ragazzi e allievi; nel campionato indoor di serie A, juniores e allievi. I titoli italiani vinti, un «Juniores indoor» nell'86, un «Ragazzi» a Prato nell'85, attendono la verifica nel tempo per compiere finalmente quel salto di qualità verso la massima divisione. Presidente è Ugo Dattilo, allenatore Luciano Cecca, circa 80 gli atleti tesserati. Al Tazzoli il mercoledì e venerdì, ore 16-21. H.C. Torino, società che risale al '70 (c/o Fiore, tel. 347.07.69), ha per ora sospeso le attività promozionali in attesa di un cambio di presidenza. Rimane comunque in campionato la squadra che gioca in serie C. Di giovane costituzione — risale al luglio '86 — è la Fontanesi (c/o Cane, tel. 62.52.17), presidente Giorgio Ferrari. Come altre società torinesi ha costituito il proprio vivaio giovanile portando l'hockey nelle scuole medie inferiori e incentivandone anche la pratica al di fuori delle ore scolastiche. Complici, naturalmente, gli insegnanti di educazione fìsica. Le squadre sono a livello Giochi della Gioventù e Campionati Ragazzi, allenatore Daniele Cane. E" in progetto un centro di Avviamento Sportivo per ampliare l'attività. Il Piemonte ha collezionato ventuno titoli italiani. Torino è la città in regione con più squadre in attivo. «Un'isola felice per l'hockey su prato».L'hockey torinese è sempre stato all'avanguardia in quanto strutture di gioco e ciò ha permesso all'aspetto tecnico di crescere rafforzato. Come prima città italiana ad aver installato un campo in prato sintetico (corso Tazzoli), Torino ha infatti favorito quel salto di qualità che l'ha messa alla pari con il grande hockey internazionale. Sport di squadra da undici giocatori in campo, proprio come il calcio di cui conserva inalterato il fascino e il richiamo del gol, l'hockey su prato si gioca con «bastoni» di legno e una pallina poco più grande di quella da tennis. Sarà perché è competitivo in giusta misura, sarà perché non esiste un contatto fisico violento tra i giocatori, ma oltre che in campo maschile, raccoglie soprattutto favori in gonnella. Le ragazze della «Lorenzoni» di Bra vantano il merito di essere tra le squadre blasonate d'Italia, con una larga serie di scudetti alle spalle. E' una lunga stagione agonistica quella dell'hockey su prato. In autunno e primavera si gioca il campionato all'aperto, diviso quindi in due spezzoni. Nella parentesi invernale, invece, su campi ridotti al chiuso e con un gioco tecnicamente diverso è di scena il campionato indoor. Gli stranieri sono permessi in numero di due per squadra e provengono per lo più dall'India, Paese dove è sport nazionale. Powar Singh Kulwant, olimpionico a Monaco nel '72, gioca da anni nelle file del Cus Torino. tra i quali l'azzurro Massimo Durigan, quindi Paolo Dosio e Alfredo Serra, entrambi ex atleti in Nazionale. La sede è in via Braccini 1 (tel. 383.566), mentre gli allenamenti — come per tutte le altre società torinesi — si tengono al campo di corso Tazzoli 78. ogni martedì e giovedì dalle 15 alle 19. L'allenatore. Roberto Picco, è. recentemente stato nominato d.t. delle Nazionali indoor. L'inserimento ai corsi propedeutici all'hockey avvengono gratuitamente, SOCIETÀ' traino dell'hockey su prato piemontese, il Cus Torino vanta un primato: non essere mai stato retrocesso dalla serie A/1 dal 1962, anno in cui fu istituito il primo campionato a livello nazionale. Con presidente Primo Nebiolo, dirigente della sezione Giorgio Ferrari, il Cus in quasi trent'anni di attività (è stato fondato nel '58) ha collezionato 5 titoli italiani assoluti e uno juniores, sia indoor che su prato. Quasi 200 i tesserati, Al Tazzoli il martedì e giovedì, ore 15-17,30. Con due anni di vita e per ora solo un'attività promozionale legata alla scuola, è pure la Manzoni (c/o Bellone, tel. 599.506). Non è stata avanzata la partecipazione alle attività agonistiche federali in attesa di un più solido gruppo giovanile. Presidente è Fabrizio Bellone. Al Tazzoli il mercoledì e venerdì, ore 15-18. Unica società a sole presenze femminili è VOrange Girls, giovanissima per data di fondazione (1986) e per le atlete che vi giocano, tutte ragazze di scuola media inferiore e prima superiore, con tanta grinta per emergere. Presidente è Angela Ramello, allenatore della squadra Ragazze indoor, Paolo Chawla- (c/o Cecca, tel. 309.33.27). La provincia di Torino vede unica, ma più che assestata società, il Villar Perosa (c/o Lerda, tel. 0121/800.248). Nata nel '68 da una compagine del Perosa Hockey, oggi vanta una squadra maschile e femminile in A/1, squadre juniores, ragazzi e hockey a sette. Non mancano gli atlèti che vestono la maglia azzurra: da Paolo Dell'Anno a Maria Grazia Chiares, da Silvana Ughetto a Daniela Alasia. Nella realtà circoscritta di Villar Perosa è molto sentito a livello giovanile il richiamo sportivo dell'hockey. Merito delle tradizioni che hanno saputo creare atleti del valore di Luigi Esposito e Adriana Lerda, giocatori di grande esperienza, ancora oggi in forza nelle squadre del Villar. Presidente è Marco Perro, circa 120 i tesserati. Claudia Ferrerò