Festival Riso & Lago sul Verbano prelibato

BEI POSTI E BUONE TAVOLE BEI POSTI E BUONE TAVOLE Festival Riso & Lago sul Verbano prelibato LA data d'origine è Incerta, tuttavia si sa che nasce nell'acqua e — secondo 11 noto adagio — muore nel vino. Si parla di riso, naturalmente. Ma in autunno il cereale più antico del mondo, almeno quello prodotto in Italia, va a morire sulle rive del lago. L'idea è dell'azienda di promozione turistica del Lago Maggiore, dell'Ente nazionale risi e degli enti turistici svizzeri: un itinerario turistico-gastronomico per rilanciare 11 riso italiano fra i consumatori e valorizzare i ristoranti disseminati a corona lungo le sponde dell'antico Verbano, compresa la riva del bacino svizzera E' nato cosi il viaggio «Riso e lago», per esplorare le numerose possibilità culinarie legate al cereale il cui consumo prò capite In Italia è in aumento ma ancora inferiore alle attese. Secondo i promotori l'Iniziativa offre anche l'occasione di mettere in tavola 1 piatti tipici di una cucina di lago non molto conosciuta. Lo sposalizio gastronomico risala-lago, con tradizioni cosi profondamente distanti chiama in causa gli chef di tredici locali La formula, a differenza delle tante rassegne che si consumano in un tripudio di premi non prevede competizione. Nessuna classifica; semplicemente una serie di Incontri conviviali dove di volta in volta 11 riso diventa principe del menù accanto a un coregone,, classico pesce del Lago Maggiore, a una mousse di trota o ai gamberi di fiume. La partenza è avvenuta con una serata in territorio svizzero, al «Posta al lago» di Porto Ronco, dove 11 risotto è stato servito alla paesana; poi con le verdure al «Borgo» di Ascona. Piatti antichi e d'ispirazione contadina che non sfigurano di fronte ai risotti salmonati o allo champagne proposti daU'«Elvezla* di Stresa o dal «Carri, di Ancona; oppure a quello con 11 radicchio salmonato del «Vecchio glicine» di Colazza. E si continua con lo sformato di riso con scampi al brandy del «Lago Maggiore» di Lesa per finire, l'8 novembre, al Charleston del Grand Hotel «Regina Palace» di Stresa: qui*il rìso viene elaborato con gli stigmi di zafferano, secondo una ricetta raffinatissima. E insieme con il rìso anche un po' della sua storia millenaria, delle leggende e degli aneddoti raccontati ogni volta ai commensali dagli esperti del settore sempre presenti Cosi si può apprendere, ad esempio, che 11 risotto allo zafferano sarebbe nato per caso nel 1574 a Milano, in uno dei capannoni della fabbrica del Duomo, dove era stato allestito 11 banchetto di nozze della figlia di Valerio da Profonda valle, fiammingo, addetto a costruire le vetrate. A quei tempi lo zafferano veniva usato soltanto per colorare di giallo il vetro e a quanto pare 11 contenuto di un sacchetto cadde nel rìso in cottura. Piacque cosi tanto da diventare, forse, il più celebre di tutu i risotti

Luoghi citati: Ancona, Charleston, Colazza, Italia, Lesa, Milano, Stresa