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nei sapori di ottobre nei sapori di ottobre le sere, non mancheranno dibattiti giornalieri su argomenti inediti: sculture di burro e ghiaccio, uso delle spezie, allestimenti della tavola e della cantina ecc. E a proposito di vini sono in programma tour enologici Lione è infatti la propaggine Sud del vigneto Borgogna che si estende per 370 chilometri fino ad Auxerre. E' una regione solcata da decine di strade del vino e divisa In quattro dipartimenti che occorre saper distinguere per districarsi tra le innumerevoli etichette re in questi casi In etichetta: ad esemplo, GevreyChambertln, Nults-SalntGeorges). Vengono poi ! «premiere crus» che riportano il nome del Comune accompagnato dalla Indicazione della zona precisa di provenienza delle uve (ad esemplo; Chain boli e-Musigny-Les Amoureuses). E infine 1 «grands crus», cioè 1 poderi pid famosi, quelli che hanno reso celebre il nome di Borgogna nel mondo: dal «Clos de Vougeot» al mitico •Romanée-Contl». A Nord troviamo l'Yonne. con la capitale enologica delloChablis, vicina ad Auxerre. E' detta la «porta d'oro» della Borgogna, vi si coltivano circa 1400 ettari di vigneti, In maggior parte di Chardonnay. Se ne ricavano vini secchi e «nervosi», ricchi di bouquet CI sono sette «grands crus. oltre alla curiosità del .Petit Chablis» un bianco da bersi giovane. Vi si produce anche uno spumante, il •Crémant de Bourgogne» dalla leggera schiuma e l'intenso aroma. Da Diglone a Chagny si estendono 1 vigneti della Cote d'or, divisi nelle due importanti sottozone: la Còte de Nuits e pia a Sud la cote de Beaune. - La prima è la terra classica del Pinot Noir, che fa nascere i grandi vini rossi da invecchiamento. Napoleone preferiva lo Chambertln. di Gevrey e 11 Musigny di Chambolle. Tra gli altri grandi ricordiamo a Vosne i Romanée e il Clous de Vou¬ delle bottiglie (vi al producono ogni anno, circa 2 milioni di ettolitri di vino). Al contrarlo della zona di Bordeaux, In Borgogna vengono coltivati pochi vitigni: lo Chardonnay e rAligote per 1 vini bianchi, 11 Pinot nolr per i rossi, il Gamay per 11 Beaujolais e il Macon. Ma se le uve base sono praticamente solo quattro ben più numerose sono le «appellation». La prima è l'indicazione regionale Bourgogne, cui seguono le indicazioni di «village» (il nome del Comune appa-