Non ricadano sui figli i meriti dei padri di Stefano Reggiani

Non ricadano sui figli i i meriti dei padri Illust Non ricadano sui figli i i meriti dei padri Illust COSA fa la forza dell'aforisma e lo distingue dai suol cugini più frivoli, la battuta di spirito e l'osservazione brillante? L'aforisma ha il privilegio d'essere il condensato di un lungo ragionamento, ha perso per strada le parole inutili e ha acquistato una certa leggerezza, l'apparenza di un paradosso; diverte e spiazza, ma non accetta contraddittorio. Anche nella sua forma più seria (11 detto, la massima come una volta si diceva, l'apoftegma) l'aforisma è definitivo, sufficiente a se stesso: è un proverbio privato, secondo una definizione che trova d'accordo anche Dino Basili. Il proverbio esprime la saggezza dei popoli, l'aforisma la saggezza degli individui. Curiosa sorte quella di Dino Basili, uno del pochissimi autori che coltiva in Italia l'arte dell'aforisma: 11 lavoro lo ha sempre portato ad essere testimone (molto cortese, molto sornione) nel luoghi massimi dove districare la verità dalle parole è affare di ogni giorno, mai definitivamente compiuto. Alla Rai, come direttore delle relazioni esterne e conduttore di Tribune politiche ed ora negli uffici del Quirinale (è consulente culturale del Presidente) Basili ha conosciuto la politica e l'immagine della politica. Senza mai venir meno ai propri compiti, quanti appunti deve aver preso. Si può immaginarlo mentre è a colloquio con le sue ignare vittime e sfoglia mentalmente 11 suo taccuino di aforismi, intitolato nella parte pubblica appena uscita da Mondadori, con la più Impolitica delle espressioni: 'Tagliar corto. (179 pagine, lire 22.000) 000) Potrebbe essere un invito un po' brusco a tanti visitatori del Palazzo; ma non si creda a una forma corriva di teatrino politico (Basili è leale col se stesso pubblico); la frequentazione dei potenti e del giornalisti ha solo accentuato un certo ilare pessimismo, un certo cristiano scetticismo. Naturalmente, 11 mestiere di aforista non gli permette di essere indulgente come vorrebbe. Lui spiega che fin dalla scuola aveva la tendenza a scriver pochissimo, a tagliar corto, ma avverte: « Quando è necessario farlo, non dimenticare di lasciare lo spazio per un'altra parola, un'altra riga, un altro sguardo». D'accordo, di questa compassione c'è forse più di una traccia nelle brevi riflessioni del .Tagliar corto., l'autore va In caccia di peccati, non di peccatori, però a noi, nel vari capitoli in cui la nutrita raccolta è suddivisa, da Massime e minime a Quarto podere (appunto, con la d), a Belpaese, sono piaciuti di più proprio i punti in cui l'autore tagliando cortissimo ha lasciato l'essenziale, il conturbante. Come In questa definizione Illuminante di Appello: .Mai che se la prendano col presente ingiustificato.. Per conto nostro la migliore e più contemporanea osservazione del libro. Illustrazione di Tullio Pericoli ri Certo, nella restante messe ognuno dovrà misurare da sé i propri gusti o le proprie insofferenze, tenuto conto, avverte l'autore, che le dosi non devono essere massicce, la sazietà non è amica della finezza. Resta che, tra tanto parlar corto, il cortissimo è favorito nella scoperta della verità: .Sul figli non ricadano neppure i meriti dei padri., .Ufficiale e superficiale., .Quello più comprensibile è il peculato per ammirazione.. Se amiamo meno gli aforismi che attingono troppo direttamente al gioco di parole e al nonsense (e magari per 1 lettori sono i più divertenti), siamo costretti ad arrenderci quando il bisticcio verbale fotografa una situazione politica cosi italiana: •Sono presenti tutti gli uomini della dirigenza e dell'assalto alla dirigenza.. E' vero che il testimone Basili ci dà una vaga speranza, quanto alle tecniche: .Non arriverà in cima, è troppo occupato a non far salire chi gli sta sotto., ma ci vede troppo bene per aver dubbi sui risultati. Vogliamo Imitare nelle definizioni 11 suo Tagliar corto? L'aforlsta è un moralista che non ha bisogno di occhiali. Perché (questo è Basili autentico): .Visti da vicino, visti da lontano. Quel che conta è la messa a fuoco.. Stefano Reggiani

Persone citate: Basili, Dino Basili, Mondadori, Tullio Pericoli

Luoghi citati: Italia, Quarto