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Fantasmi eccellenti a Buckingham Palace Fantasmi eccellenti a Buckingham Palace Barricate a Gaza Numerosi feriti negli lestinesi - Un israelia berto». Lytton Strackey nella biografia della sovrana non ne fa parola e, in quella ben più recente, di Elizabeth Longford, si trova una smentita anche per quell'orologio con il monogramma reale che Vittoria avrebbe regalato a Hume, quale ricompensa dei suoi servizi. Sul gomitolo storico si è invece avvolta con convinzione Joan Forman, scrittrice e giornalista, collaboratrice del Times e, quel che in questo caso più conta, membro della Society for Psychical Research, che studia i fenomeni del paranormale. Un lungo itinerario fra castelli, palazzi, edifici ben noti anche ai turisti in visita nelle isole britanniche, le ha consentito di mettere insieme Haunted Royal Homes, appena edito dalla Harrap. Potremmo tradurre il titolo con «Le residenze reali infestate da fantasmi». Spiriti inquieti, che compaiono e svaniscono in lunghi corridoi, che escono dai quadri per poi rientrare furtivamente nelle comici. Storie connesse a quasi ogni cartello inglese, da leggere nelle sere d'In verno accanto al fuoco. Elisabetta le sentiva narrare da ragazzina negli anni bui della guerra e ne rimaneva affascinata. Poi suonavano le sirene e nel parco di Windsor cadevano le bombe. dilà. Anche certe immagini pubblicate di recente non dicono granché. In un mosaico cosi vasto come il Commonwealth britannico è abbastanza abituale che i componenti la famiglia reale si trovino presenti a curiose cerimonie indigene officiate da capi tribù e «maghi della pioggia». Tornato da uno di questi viaggi. Carlo ordinò alcuni libri per cercare di afferrare la realtà religiosa e folcloristica con cui gli era accaduto di venire in contatto. Circostanze sulle quali non era difficile imbastire un reportage buono per il grosso pubblico. Non andò diversamente con la regina Vittoria. Attratta da ciò che udiva raccontare su .tavolini che ballavano, e su celebri medium, specialmente Hume, ne aveva discusso pure con Napoleone Hi il quale a Parigi aveva presenziato con Hume a sedute eccezionali. Cosi Vittoria passò per una spiritista convinta smaniosa di parlare con il defunto marito, il .caro Al¬ LONDRA — Un fantasma s'affaccia tra il leone e l'unicorno dello stemma reale britannico. Torna d'attualità lo spiritismo, almeno sembrerebbe, ma questa volta ammantato di, regalità a centotrent'anni da Le livre des Esprits con cui Alìan Kardec «codificò, la discussa dottrina, facendone quasi una religione che nelle Isole britanniche ammaliò più adepti di Merlino: a circa vent'anni dal Libro dei fantasmi di lord Halifax, che in argomento è pressocché un classico. Gli inglesi forse non si erano mai liberati del tutto da questi cari fantasmi introdottisi nel salotto buono ben prima che Dickens inventasse una sciarada poetica con pretesti natalizi Ora i fantasmi Invadono gli scaffali in libreria, ammantati di royal. A Buckingham Palace c'è stato un no comment quasi divertito. Già nel lontano 1958. del resto, un giornale popolare aveva «rivelato» che Elisabetta s'appassionava di sedute medianiche e attendeva un messaggio che il pa¬ dre. Giorgio VI, scomparso nel 1952, le aveva promesso in sogno. La regina lasciò allora intendere che non era vero, ma si disse che quella «voce, l'aveva incuriosita. TEL AVIV — n week-end è stato funestato in molte località d'Israele e dei territori occupati da atti di violenza, con morti e feriti. Soprattutto nella città e nella fascia di Gaza, dove sabato diversi palestinesi — che protestavano per l'uccisione di quattro terroristi — sono stati affrontati dall'esercito che ha fatto uso di gas lacrimogeni e randelli. Secondo i palestinesi oltre venti persone, tra cui una ragazza, sono state gravemente ferite; secondo i militari il bilancio degli scontri è molto meno grave. Tuttavia a Gaza e in altre città i negozianti hanno decretato uno sciopero, i giovani hanno eretto barricate e innalzato bandiere palestinesi. La polizia ha fatto numerosi arresti e ha ordinato la chiusura di alcune scuole. Il maggiore incidente si è verificato nell'Università islamica: qui le truppe hanno aperto il fuoco sugli studenti, ferendone tredici. Anche a Shaja'iya, nella fascia di Gaza, c'è stato uno Lo zio Dickie Questa volta non c'è ancora una smentita al libro di John Dale con l'accattivante titolo The Prince and the Paranormal, per dire .11 principe e il paranormale., ossia La famiglia reale inglese e il mondo della parapsicologia. Un tentativo ingenuo di far credere al pubblico che 'Carlo gioca con i fantasmi*. Dalle pagine emerge solo un Interesse •normale., una comprensibile curiosità del principe per l'occulto. L'asserzione che Carlo avrebbe avuto un .contatto, con lo zio Dickie, ossia lord Mountbatten. assassinato da terroristi in Irlanda nel 1979, non suona convincente. Carlo si seccò e smentì quando si parlò di lui nei giornali coinvolgendolo in magie esotiche e riti volti a comunicare con l'al¬ Manie del Duca Il preteso interesse della famiglia reale per la discussa materia potrebbe trovare accoglienza migliore In quell'abbecedario di stranezze messo ora insieme da David Randall. con il titolo di Royal Follies. un serraglio di bizzarrie attribuite a questo o a quel personaggio reale, dalle manie del duca di Clarence — accusato anche di essere stato Jack lo Sventratore — fino alle .uscite, del principe Filippo rubricate qualche volta, come nel caso della visita in Cina, come vere e proprie gaffes. Un cocktail di cose appena sussurrate o spettegolate, senza la pretesa di «far della storia*. Renzo Rossotti scontri fra esercito e pano ucciso a Gerusalemme scontro fra esercito e palestinesi: i feriti sono sette, tra cui donne e ragazze. Nei campi di profughi a sud di Gaza e a Khan Yunis le botteghe sono state chiuse e molte case barricate. Sabato sera a Gerusalemme Est un giovane ebreo che passeggiava con la moglie è stato ucciso con un colpo di rivoltella esploso a meno di un metro di distanza da due arabi. Gli assassini non sono stati catturati sebbene la polizia abbia immediatamente chiuso al traffico il settore. Un altro incidente è occorso ieri mattina a Gerusalemme sulla spianata del Tempio dove un piccolo numero di ebrei, che si era recato a pregare in occasione della festa di Succot, è stato accerchiato da duemila musulmani. Per due volte la polizia ha dovuto intervenire, non essendo stati sufficienti i richiami del muftì: solo nel pomeriggio, comunque, è tornato l'ordiiie senza che vi fossero morti né feriti ma soltanto alcuni contusi. S-r-