Piove senza tregua, scatta l'allarme in Piemonte

Piove senza tregua, scatta l'allarme in Piemonte Piove senza tregua, scatta l'allarme in Piemonte Fiumi e torrenti si sono ingrossati pericolosrio di Oropa - Contadini preoccupati per la NOVARA — (m. s.) La Val d'Ossola non ha fatto ancora In tempo a riprendersi dal disastro di fine agosto ed ecco ieri scattare nuovamente l'emergenza. La pioggia, venuta giù con grande Insistenza, ha creato grande allarme e non pochi danni: c'è una frazione di Crodo isolata dall'Ingrossamento di un torrente. Due mesi fa ad essere colpita con maggiore violenza fu la Val Formazza. Ancora oggi un Comune, quello di Formazza, è praticamente isolato e gli studenti del posto non riescono a recarsi a scuola a Domodossola. Ma stavolta la zona Investita dai violenti nubifragi è assai più vasta. Danni e allagamenti ieri sera venivano segnalati in tutto l'Alto No-, varese, dal Cusio. cioè, al Verbano, all'Ossola. La fra¬ zione isolata di Crodo è quella di Cantoni. Le famiglie sono state sistemate nella notte in qualche maniera a Crodo. OH allagamenti sono stati a dozzine. A Gravellona Toce l'Acea-Manodomestici, un'azienda che produce minuterie metalliche, è stata totalmente allagata dalle acque di un piccolo affluente del Toce Improvvisamente Ingrossatosi. I danni sono ingenti. Ha corso 11 rischio dell'Interruzione anche la linea f erroviaria Milano-Domodossola per una frana verificatasi nel tratto Feriolo-Baveno. • VERCELLI — (e.d.m.) Su tutto il Vercellese piove da sabato pomeriggio. Molte le chiamate al vigili del fuoco, per allagamenti nelle cantine e danni provocati dal vento fortissimo. Fino a CHE TEMPO FARA' DURANTE LA samente - Chiamate continue ai vigili del fuoco per gli allagamenti - Bollettino di «emergenza» diramato dall'osservatoa vendemmia nell'Astigiano e nell'Alessandrino - Margari in difficoltà nel Cuneese per la neve caduta in montagna ieri sera, non destava preoccupazione 11 livello del fiume Sesia. C'è qualche preoccupazione solo nella solita zona di Castel Merlino, a poche centinaia di metri dal ponte sulla ferrovia, dove, di solito, l'acqua invade il terreno golenale e le vicine coltivazioni. • BIELLA — (m. al.) L'osservatorio meteore-sismico «Quintino Sella» al santuario di Oropa Ieri sera alle 19 ha diramato un bollettino meteo straordinario per mettere in stato di allerta le forze di pronto Intervento. In due giorni di maltempo sono caduti infatti 310 millimetri di pioggia di cui ben 230 solo nella giornata di ieri. Nel pomerìggio due giovani hanno rischiato di annegare guadando In auto 11 torrente Oremo a Borriana. LA SETTIMANA Erano a metà dell'alveo quando 11 torrente che attraversa la strada BorrianaMongrando si è Improvvisamente gonfiato travolgendo l'auto. A fatica i due sono riusciti a ritornare a riva. Sotto l'azione combinata di vento e pioggia un casolare abbandonato nel Comune di Crosa è crollato danneggiando altre case vicine. Una donna di Mottalciata, Fulvia Secchia, di 21 anni, ha dovuto Invece ricorrere alle cure del medici dell'ospedale di Biella per un Incidente stradale. Guarirà in 15 giorni. • ASTI — (f. c.) Dopo una breve tregua di alcune ore, nel pomeriggio di sabato la pioggia ha ripreso a cadere ieri su tutto l'Astigiano. La precipitazione ha provocato rallentamenti nel traffico stradale ed alcuni allaga¬ menti di cantine In citta. I vigili del fuoco di Asti sono dovuti intervenire anche In frazione San Marzanotto per abbattere un albero pericolante e nel paese di Momb&ldone dove l'acqua di una cantina allagata minacciava una vicina stalla. I disagi maggiori si registrano per la vendemmia. Sono ancora numerosi i contadini che dovevano terminare 1 lavori nel vigneti, resi però Impraticabili dalla pioggia. • ALESSANDRIA — (f.ma.) Piove, praticamente senza interruzione, su tutta la provincia dal tardo pomeriggio di Ieri. Il livello di tutti i corsi d'acqua, dai fiumi Bormida e Tanaro ai vari torrenti, sta salendo in modo preoccupante. La partita di calcio FrugaroleseAcqul non ha potuto essere disputata perché il campo è coperto d'acqua. Non è ancora ultimata la vendemmia e la pioggia rischia di compromettere l'uva. © CUNEO — (g. d. m.) Nevica da ventlquattr'ore sull'arco alpino cuneese fino a duemila metri di quota. Nelle brevi schiarite registrate ieri le montagne sono apparse tutte Imbiancate come in pieno Inverno. A 2500 metri di altudlne lo spessore della neve fresca ha raggiunto 1 20 em. Le ultime mandrie ancora presenti negli alti pascoli sono state costrette dal maltempo ad un precipitoso ritorno nelle stalle dei paesi e nei terreni non ancora raggiunti dalla neve. A Cuneo e in pianura la pioggia è stata torrenziale per gran parte della giornata di ieri ma nelle campagne l'acqua dopo la prolungata siccità è stata accolta con favore perché consentirà le semine autunnali. La temperatura si è notevolmente abbassata e la massima non ha superato 1 dodici gradi. • SONDRIO — Un cantiere situato vicino al canale di sfioro del lago di Pola è stato fatto sgomberare per l'allargamento, causato probabilmente dalle piogge, di quattro centimetri delle crepe sul Pizzo Coppetto. Da questo monte alla fine di luglio si era staccata la frana che ha sepolto il paese di Sant'Antonio Morìgnone e i tecnici non escludono che dalle crepe della parete potrebbe staccarsi altro materiale. Un'altra crepa si è aperta sul Pizzo in località Presure minacciando la zona di Santa Maria Maddalena.

Persone citate: Cantoni, Fulvia Secchia, Quintino Sella, Toce