«Difendere l'ambiente, testimone del passato» di Giuliano Marchesini

Anche Accardo a Monchiero per Primoconcerto Anche Accardo a Monchiero per Primoconcerto Un violino celebra Peluzzi Un appello del Fai contro l'incuria, le aggressioni, il degrado e in certi casi le speculazioni «Difendere l'ambiente, testimone del passato» Nel cuore della Lamorto nell'85 - Gab CUNEO — Domenica di musica e di arte figurativa a Monchiero, piccolo paese nel cuore delle Langhe. Un appuntamento insolito — che si ripete da tre anni — grazie all'entusiasmo di una studentessa di filosofia. Benedetta Bonichi, che vivendo accanto al bisnonno, Eso Peluzzi. nell'antica casa di Monchiero, ha scoperto il raro segreto di un'esistenza trascorsa in equilibrio tra lavoro, arte e natura. Eso Peluzzi. delicato pittore e appassionato ài musica, era nato a Cairo Montenotte da un maestro liutaio. Lavorò in giro per l'Italia sino a quando, ormai vecchio, preferì ritirarsi nella grande casa secentesca nelle Langhe di Dogliani. dove, con la memoria, andò alla ricerca del padre. Furono proprio gli strumenti usciti dalle abili mani'paterne. i frammenti di legno, gli arnesi sparsi nel laboratorio a ispirare gli ultimi suoi dipinti. Mori nel maggio del 1985. «Negli ultimi anni siamo stati molto vicini — dice la nghe, la 3' rassegna in memoria del pittore riele Pieranun/.i ha eseguito Bach e Paganini pronipote Benedetta Bonichi — lui godeva della mia giovinezza, io della sua esperienza e della sua sensibilità di artista. Quando è morto ho avvertito un grande vuoto e allora mi resi conto di dovergli molto.. Per onorare la memoria del bisnonno, la giovane pensò di organizzare una manifestazione culturale che chiamò «Primoconcerto», il cui scopo era far conoscere alla critica e al pubblico giovani talenti della musica. Nell'autunno dell'85, al battesimo di «Primoconcerto» nel santuario barocco di Nostra Signora del Rosario, suonò il violoncellista Dario De Stefano, l'anno scorso toccò al quartetto Fonè e ieri pomeriggio, alla terza edizione (padrino Salvatore Accardo), si è esibito il violinista Gabriele Pieranunzi. Nato a Roma 18 anni fa, Pieranunzi si è diplomato al conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, ha vinto numerosi concorsi e lo scorso anno il 'Viotti' di «Il problema non è ancora entrato nella coscienza degli italiani, ma qChiesti sgravi fiscali per i benefattori - Appello al volontariato - Già « masta un'amarezza: l'assenza del ministro dell'Ambiente. iE' stato con noi, invece, il direttore generale Sisinni, il quale si è dimostrato molto sensibile ai problemi che noi andiamo prospettando: Comunque, gli aderenti al Fondo per l'ambiente italiano si sentono sempre meno isolati nella loro battaglia. .La mentalità sta cambiando — osserva Giulia Maria DAL NOSTRO INVIATO senso di abbandono e un paesaggio stravolto. Quindi, il fervido invito del Fai ad un recupero non soltanto di inestimabili beni monumentali, ma anche delle loro componenti ambientali. Esempi di amorevole •soccorso» sono le diverse acquisizioni del Fondo per l'ambiente Italiano: il castello di Manta, nel Cuneese, quello di Avio, nel Trentino, ora purtroppo minacciato da un progetto di costruzione di una strada forestale, poi il complesso di Torba, 'perfettamente integrato in un sopravvissuto lembo della Lombardia tradizionale., e ancora il borgo marinaro di San Fruttuoso, l'anfiteatro roccioso di Ieranto, nella Penisola Sorrentina Crescenti sforzi per evitare quelli che uno degli intervenuti al convegno ha definito -drammi ambientali.. Dice Giulia Maria Mozzoni Crespi, presidente del Consiglio di amministrazione del Fai: «Lo scopo di questo incontro era quello di far comprendere qualcosa che ancora non è entrato nella coscienza degli italiani.. Ma, in questa circostanza, le è ri¬ Vercelli. Di fronte a un pubblico di.invitati giunti da Torino, Milano, Savona, Cremona. Venezia e Roma, ha eseguito musiche di Bach. Paganini e Ysaye con uno Stradivari del 1709. Il prezioso strumento, appartenuto alla celebre violinista torinese Teresina Tua e da lei donato al conservatorio, è stato messo a disposizione di «Primoconcerto, in occasione del 250° anniversario della morte di Antonio Stradivari. Il violino occupa ora il posto d'onore nella mostra 'Stradivari e oggU ospitata nella sala Oratorio di casa Peluzzi. Anche le arti figurative quest'anno hanno trovato spazio a «Primoconcerto..' nel Portico di casa Peluzzi è stala esposta una natura morta del giovane pittore romano Luca Permeggiani, mentre in un altro locale Luigi Veronesi, maestro dell'astrattismo italiano, ha presentato alcune sue opere nella rassegna «Il suono e la sua immagine». Bruno Marchlaro VERONA — 'Un futuro per il nostro passato. : è uno slogan scritto su una locandina del Fai (Fondo per l'ambiente italiano). Un castello, una torre, una chiesa, luoghi carichi di suggestioni che corrono il rischio di andare perdute. Per scongiurare questo pericolo si battono gli aderenti alla fondazione che acquisisce, per donazione o acquisto, parti del patrimonio del nostro Paese per circondarle di premure. Anche l'ambiente è monumento, hanno ripetuto i partecipanti al convegno del Fai che s'è concluso ieri a Verona. Come a lanciare un appello contro l'incuria, le aggressioni, 11 degrado e in certi casi le speculazioni. n monumento, l'opera d'arte, la testimonianza dei secoli andati hanno spesso sofferto di una sorta di «isolamento», quasi non avessero diritto a conservare tutte le loro caratteristiche in un mondo che rapidamente si lascia alle spalle parecchie cose. Ecco la cornice mutare attorno a questo o a quel pezzo pregiato di antichità. Rimangono, in certi casi, un ■ Accehello il padre mentre dorme MILANO — Un giovane, commesso di banca. Marco Della Fiore, di 24 anni, ha accoltellato 11 padre Giorgio, di 44 anni assicuratore, mentre dormiva con la moglie, Isabella Russo, di 47 anni che anch'essa è stata ferita in modo lieve. , Il grave episodio è avvenuto alle 5,30 di ieri mattina, nell'abitazione dei tre, a Corsico. Il giovane è stato arrestato. ualcosa sta cambiando» • «Nsoccorsi» i castelli di Manta Mozzoni Crespi — e anche negli ambienti pubblici troviamo piii comprensione. Del resto, la nostra fondazione vuol essere un tramite tra il privato e il pubblico, per un bene che è di tutti: Tra l'altro, il Fai chiede che la legge 512, quella che prevede sgravi fiscali per i privati, gli enti e le associazioni che intervengano nella salvaguardia dei beni culturali e artistici, sia estesa alla tutela di complessi ambientali e naturalistici Poi la Fondazione conta parecchio su un contributo sempre più consistente del volontariato in quest'opera di salvataggio. 'Penso in particolare — dice la presidente — ai pensionati, che potrebbero trovare uno stimolante impiego del loro tempo. E anche ai giovani: molti potrebbero consumare un po' delle loro vacanze dandoci una mano.. Si cerca, dunque, di ingrossare le file di «assistenti» per un castello, un'abbazia, un borgo antico, e per tutto quello che sta attorno. Francesco Valcanover, ispettore centrale del ministero per i Beni ambientali e culturali vicepresidente del Fai osser¬ on vogliamo mummificare ma valorizzare» e Avio e il borgo marinaro di S. Fruttuoso va che in Italia le «cose da difendere, sono tante, che sono molte anche le denunce di degrado, di offesa al patrimonio culturale. «Noi insistiamo nell'affermare che non si tratta di mummificare, ma di valorizzare, in modo che il passato entri nel futuro, come dice lo slogan. .Oggi qualsiasi comunità, nel nostro Paese, avrebbe la possibilità di conservare e gestire un monumento e i suoi dintorni. E questo è il nostro obiettivo: richiamare all'esigenza della conservazione di certi valori, perché siano trasmessi alle nuove generazioni.. In sostanza, dice Valcanover, c'è bisogno di una conservazione dei beni culturali secondo criteri di decentramento. Ma quanti pericoli ancora, per questi valori Un turismo che «non è ben guidato', 11 .consumismo industriale., una sorta di noncuranza del passato possono mettere in crisi profonda un complesso monumentale. «17 degrado di un ambiente — sospira Valcanover — è anche una mancanza di educazione culturale.. Giuliano Marchesini