Una lapide per ricordare quei friulani di Caporetto

Una lapide per quei friulani di Caporetto Una lapide per quei friulani di Caporetto UDINE —A Ragogna (Udine) si è svolta ieri la cerimonia rievocativa dei fatti d'arme avvenuti sul monte omonimo nel corso della ritirata di Caporetto. In quell'occasione, per dar tempo di far saltare il ponte di Pinzano sul Tagliamento, salvare il più possibile le popolazioni in fuga e coprire la ritirata per l'assestamento della successiva linea difensiva, i fanti della brigata .Bologna» (3!? e 40° reggimento fanteria) tennero per alcuni giorni la testa di Ponte di Pinzano. Fatti poi prigionieri, ricevettero dal nemico l'onore delle armi. Al termine della cerimonia, è stata scoperta la lapide commemorativa alla presenza, tra gli altri, del console generale d'Austria a Trieste, Peter Klein, del sottosegretario alla Difesa on. Martino Scovacricchi e di associazioni d'arma. Il sottosegretario Scovacricchi ha illustrato il significato dei fatti d'arme ed ha esaltato il sacrificio dei friulani che «allora subirono i maggiori danni della ritirata, mantenendo durante l'occupazione un fiero comportamento». (Ansa) lle cause che inducono al suicidio

Persone citate: Martino Scovacricchi, Peter Klein, Pinzano, Scovacricchi

Luoghi citati: Austria, Bologna, Caporetto, Ragogna, Trieste, Udine