Napoli urla, grazie Carnevale
La punta partenopea entra in campo all'82' e allW manda ko FAvellino La punta partenopea entra in campo all'82' e allW manda ko FAvellino Napoli uria, grazie Carnevale Sostituito lo sciupone Careca -1 campioni d'Italia non meritavano più del pareggio - Per Vinicio prime contestazioni schetto, invece sollecitava Anastopoulos ad alzarsi, proprio come aveva fatto Oarella, platealmente. E dal presunto rigore negato, si passava a un grosso brivido per l'Avellino, su fendente basso di Careca che sfiorava il montante (33'). Al 38', di Leo alzava in corner una staffilata di Romano e poi si ripeteva su bolide centrale di Giordano (45'). L'Avellino avrebbe potuto segnare nella ripresa (661 su rovesciata di Boccafresca e al 74' su colpo di tacco ravvicinato di Anastopoulos, ma il Napoli era andato vicinissimo al gol al 66* al termine della trama più bella, promossa da Romano, proseguita da De Napoli e Giordano e conclusa da Careca fuori bersaglia E ancora con Careca al 79', ma Di Leo, in uscita, lo anticipava Era scritto che a segnare non fosse Careca ma 11 suo sostituto, Carnevale. Una mossa azzeccata quella di Bianchi, deciso più che mal a vincere, quanto errata è stata quella di Vinicio di lasciare in campo Schachner. I campioni d'Italia, che mercoledì prossimo avranno altri due punti «a tavolino» per il fattaccio di Pisa, si troveranno soli al comando della classifica, con la prospettiva di mirare al record bissato due anni fa dalla Juventus di otto successi di seguito. Ma, pur potendo puntare ormai tutto sulla difesa dello scudetto, debbono migliorare 11 loro rendimento. In particolare, Maradona anche se ha qualche attenuante, come le non perfette condizioni fisiche. L'Avellino, dopo questa sconfitta, è in piena crisi. La panchina di Vinicio, che ha già annunciato il suo ritiro come allenatore a fine stagione per Iniziare la carriera dirigenziale, non corre per ora seri pericoli, ma 1 tifosi cominciano a contestare «ò lione», per timore di retrocedere dopo dieci anni di lotte
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