Scacco matto a scuola

Scacco matto a scuola Scacco matto a scuola •Scacco matto!*: deriva dall'antico persiano •Sah maU, che significa «il re è morto», ed è l'espressione che tutti i giocatori di scacchi vorrebbero pronunciare alla fine della partita. Di mezzo, però, ci sono i trentadue pezzi di questo antichissimo gioco di origine orientale e le sessantaquattro caselle della scacchiera, sulla quale ciascun giocatore deve dimostrare il massimo della sagacia e della concentrazione. Strategia e tecnica scacchistica non si improvvisano: chi vuol imparare a far giostrare a dovere cavalli, alfieri e pedoni, o impostare, ad esempio, le fasi che aprono e chiudono il gioco, può iscriversi al corso di scacchi organizzato dal quartiere Santa Rita, iniziato giovedì 15 ottobre, n corso è di 1" livello, cioè per principianti, e verrà tenuto da Ernesto Sandretto e da altri istruttori della Società Scacchistica Torinese a Villa Amoretti, nel Parco Rignon, in via Filadelfia 205. E numero massimo, per ogni «classe», è di quindici partecipanti. Le lezioni, di un'ora ciascuna, si terranno per dieci settimane, ogni giovedì alle 21. il corso costa 50 mila lire circa. c.g.

Persone citate: Ernesto Sandretto, Scacco