Reviglio difende il «modello Eni»

Reviglio difende il «modella Eni» Presentata a Parigi la nuova Savio Reviglio difende il «modella Eni» «L'azienda che rende non è solo quella privata» Franco Reviglio, presiden- j te dell'ente petrolifero di Stato, è a Parigi dove una società del gruppo, la Savio (macchine tessili), presenta alla Itma, la più importante mostra mondiale del settore meccanotesstle, alcune delle macchine di tecnologia molto avanzata progettate negli ultimi tre anni. La società faceva parte con altri rami secchi dell'eredità lasciata dall'Egam passata all'Eni «Tre anni fa — dice Re viglio — era un'azienda senza futuro, oggi rappresenta uno dei più brillanti casi di risanamento industriale. Affidata alla cura della Nuovo Pignone, che nel settore già possedeva la Smit, quest'anno la Savio chiuderà i conti in pareggio e il prossimo darà un utile. E adesso che è risanata siamo ben decisi a tenercela-. A differenza del suo collega Romano Prodi, presidente deiriri. il quale ha dichiarato nei giorni scorsi che prima di tornare a fare il professore all'università di Bologna intende procedere con decisione sulla strada delle privatizzazioni, Reviglio a poco più di un anno dalla scadenza del suo mandato appare ben deciso soprattutto a rafforzare il ruolo dell'Eni nella strategia energetica italiana. La Savio fa parte di questo disegno. .Quando l'abbiamo presa — ricorda il presidente del Nuovo Pignone, Ciatti — era come un'industria dell'auto che continuasse ai nostri giorni a %rodurre la Balilla-. Stabilimenti vecchi, modelli superati. Alcune fabbriche sono state chiuse, l'occupazione nei quattro stabilimenti di Pordenone, Imola, Genova e Firenze è scesa da circa 3400 a 2500 persone (sono usciti molti operai, sono entrati molti ingegneri e tecnici), è stato investito 11 7 per cento del fatturato nella ricerca e nello sviluppo di nuove macchine nelle quali l'elettronica «pesa» per oltre il 30 per cento del loro valore e 1 cui primi esemplari sono esposti alla mostra parigina. Con la loro entrata sul mercato la Savio conta di ampliare ancora la propria quota di mercato nello specifico settore che già ora è del 25-30%. La Savio sarà sempre più integrata con la Nuovo Pignone (specializzata nella costruzione di turbine a gas impiegate nel settore petrolifero). -Le sue tecnologie specie nel campo del nuovi materiali possono essere importanti — ha detto Reviglio — per le produzioni della. Nuovo Pignone dedicate al settore petrolifero ed inoltre le sue macchine tessili rappresentano una utile diversi- , ficazione di fronte ad eventuali crisi petrolifere-. Inoltre integrandosi con la Smit potrebbe dar luogo ad un unico gruppo che in una prospettiva non immediata potrebbe andare in Borsa. In ogni caso comunque né Savio né Nuovo Pignone né Saipem né Snam Progetti — precisa Reviglio — sono privatizzabili. Reviglio ha rifiutato di parlare dei rapporti EniMontedison perché «non c'è niente di nuovo-. Vittorio Ravizza

Luoghi citati: Bologna, Firenze, Genova, Imola, Parigi, Pordenone