L'Urss scopre il manager

UUrss scopre il manager UUrss scopre il manager DALLA REDAZIONE MILANESE MILANO — «Siamo di ottimo umore» dice il ministro sovietico NikolaJ Panlchev. Alla testa di una delegazione di 30 persone, è in visita alla settima edizione dell'Emo, l'esposizione biennale della macchina utensile, dove l'Urss espone 10 stand. E proprio far costruire macchine utensili è lo scopo del dicastero di Paniche v. «Siamo di ottimo umore» ripete. E spiega perché. In coincidenza con 1 70 anni dalla rivoluzione d'ottobre, sono all'orizzonte 1 «rivoluzionari» cambiamenti nell'economia e nella società sovietica dal primo gennaio '88. «Ci stiamo preparando», dice Panichev. B suo ministero ha il compito di coordinare e controllare il rinnovamento tecnologico delle aziende. E a questo scopo sono previste ulteriori «jointventures» con partner occidentali (l'Ultima è stata appena conclusa con la Germania Federale) ed è stata incorporata l'agenzia Stankoimport, per avvicinare tra loro 1 momenti della produzione e della vendita. Ed ecco le riforme alle porte. La prima: no al dirigismo centrallstlco, alla completa pianificazione burocratica. Poi, di conseguenza: autonomia, remuneratività, autofinanziamento delle imprese. Infine: i manager, dal capomastro al direttore generale, saranno eletti dal personale. A questo punto 11 botta e risposta col giornalisti. Non aumenterà 11 malcontento fra gli operai? Saranno chiamati a produrre di più e meglio: è dell'altro giorno la notizia dello sciopero alla fabbrica di autobus a Llkino, vicino a Mosca... «E' esagerato parlare di scioperi. Su un punto però c'è chiarezza: lo Stato non deve più pagare la cattiva qualità dei prodotti». Come sarà la politica dei salari? «Non ci saranno limiti. Ogni azienda deciderà chi e quanto pagare meglio. Un progettista ad esemplo potrà guadagnare 300, 700, 1000 rubli». Come eviterete l'apparizione di nuove categorie o classi, l'insorgere di tensioni? «Abbiamo avuto una vita piuttosto dura. Ognuno soddisferà le proprie esigenze e nello stesso tempo saprà guardare le necessità dell'economia nazionale». Come si concilia la nuova autonomia concessa alle aziende con la persistente pianificazione centralizzata? «Un 60-70% della produzione è per ora dettata dallo Stato, 11 resto è gestito direttamente dalle fabbriche». Gorbaciov ha detto che un ostacolo serio al rinnovamento è costituito dalla burocrazia. Come vincerete questa difficoltà? «Non è un segreto, non lo nascondiamo: abbiamo una grossa burocrazia. La snelliremo. Lo leggerete dal primo gennaio prossimo: ci saranno degli snellimenti». Che cosa andranno a fare i burocrati allontanati? «Se io sarò licenziato farò 11 tornitore. Ho cominciato come tornitore in una fabbrica, posso tornarci. DI lavoro ce n'è tanto per tutti». E se un'azienda è cattiva, fallirà o sarà salvata dallo Stato? •La nuova legge prevede il fallimento. ,Ma penso che saranno casi eccezionali..

Persone citate: Gorbaciov

Luoghi citati: Germania Federale, Milano, Mosca, Urss