Lefebvre incontra Ratzinger «Voglio una vera autonomia»

Leffebyre incontra Ratzinger «Voglio una vera autonomia » Oggi cercheranno di accordarsi sul cardinale che andrà a Econe Leffebyre incontra Ratzinger «Voglio una vera autonomia » «Nessun potere al visitatore apostolico, se non quello di favorire il riavvicinamento» CITTA' DEL VATICANO — Marcel Lefebvre è arrivato a Roma, e forse comincia realmente a ricomporsi la frattura con la Chiesa del Concilio Vaticano n dopo anni di polemiche, contrasti e asprezze. Il presule, che ieri all'arrivo ha fatto dichiarazioni caute sullo stato dei rapporti con il Vaticano, oggi si incontrerà con 11 card! Joseph Ratzinger.. . Obiettivo comune è sanare la scissione integralista aperta dal vescovo ottantaduenne, sospeso «a divinis» nel maggio 1976 da Paolo VI. Primo passo concreto: la nomina di un •visitatore apostolico-, un cardinale, che si rechi a Econe.il seminariocasa madre della deviazione di stampo tradizionalista, in nome del Papa. Proprio di questo parleranno oggi Lefebvre e il porporato tedesco, e il colloquio (il secondo di questo genere, il primo era avvenuto nel luglio scorso) dovrebbe segnare un passo concreto nel lavoro di riconciliazione. Le attese sono orientate in questo senso anche dietro le mura leonine. IJ Vaticano desidera chiudere 11 caso. E Papa, soprattutto, vuole evitare che il presule, consacri, magari in punto di morte, uno o più successori, e formalizzi, lo scisma. , Un accordo è realmente vi-, cino? E' stato chiesto all'anziano vescovo non appena è sceso a Fiumicino, dove lo attendevano alcuni suol seguaci per condurlo ad Albano, sede di una «filiale» della Fraternità di San Pio X. .Ci sono ancora molte condizioni per noi aperte, — ha risposto — e riguardano una vera autonomia nella fraternità della Chiesa. A loro (ndr, il Vaticano) spetta la decisione, per me è una cosa indispensabile-. Oli è stato chiesto quali poteri avrà il ■ visitatore apostolico» nel suo seminario, se dovrà semplicemente vedere, valutare e rendere conto al Papa, oppure se lo attendono funzioni più «operative». «TI ruoto del visitatore apostolico dovrà soltanto essere quello di parlare per preparare insieme gli avvenimenti. Non quello di avere o esercitare potestà-, ha replicato brevemente Lefbvre. Sa già chi sarà il «visitatore»? «Non Io so, sono loro che devono sce-. ghiere. Ma certo non lo fararti • no contro di me-. Infine gli è stato chiesto se è previsto 11 suo gradimento alla persona prescelta: •Speriamo di si. Se fosse una persona orientata contro di noi, come sarebbe possibile trovare una buona soluzione?, ha concluso. Il tono delle risposte è meno ottimista delle dichiarazioni rilasciate dal presule a Econe 11 2 ottobre, in una conferenza stampa in cui aveva parlato di .generose concessioni, fatte dal Vaticano. E anche le fonti vaticane sono piuttosto vaghe, persino sul luogo dell'incontro. Non si sa ancora se vescovo e cardinale cercheranno di trovare un accordo negli uffici della Congregazione per la dottrina della Fede (come a luglio), o nell'appartamento privato del porporato. Secondo alcuni addetti ai lavori,, non è un .dettaglio, minore. Se mona. Lefebvre salirai gradini, della Congregazione, vorrà dire che lo stato delle trattative è già abbastanza avanzato. Chi sarà l'emissario di Giovanni Paolo n? La rosa è abbastanza ampia: oltre a Hiacynte Thiandoum, un porporato senegalese, si parla di Giuseppe Siri, di Eduard Oagnon, e di Silvio Oddi. Quest'ultimo, un cardinale marchigiano, è in pensione dall'anno scorso, ma fino a quando ha diretto la Congregazione per 11 Clero ha rappresentato un punto di contatto sicuro fra Lefebvre e Roma. Marco Tcsatti

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano, Roma, San Pio