Si sfalda il fronte dei Cobas Altro sindacato nella scuola

Si sfalda il fronte dei Cobas Miro sindacato nella swola E* FAlpro-Cobas: vogliamo essere autonomi dai partiti Si sfalda il fronte dei Cobas Miro sindacato nella swola Tra gli obiettivi: struttura a democrazia diretta, delegati revocabili, 23 milioni l'anno ROMA — Scissione tra 1 Cobas della scuola, mentre i sindacati confederali preparano lo sciopero nazionale del 18 novembre contro i tagli previsti dalla finanziarla '88. Non riconoscendosi più nel •movimentismo incontrollato e non verificabile; una parte dei «ribelli, (docenti dei comitati di Roma, Latina, Bergamo, Milano, Catania, Cosenza e Caserta) ha istituito l'Associazione nazionale del liberi professori, «Alpro-Cobas». La scissione era stata annunciata domenica al termine dell'assemblea nazionale del Cobas della scuola con una nota in cui si denunciava la •prevaricazione continua da parte di dp e dell'estrema sinistra: Ieri la nascita ufficiale della nuova associazione, le cui principali caratteristiche sono: •struttura di democrazia diretta, nomina revocabile di delegati, delega sindacale vincolata automaticamente alla triennalità del contratto-, OU obiettivi dell'azione dell'. Al pro-Co bas» si diffe¬ renziano'' sotto vari aspetti da quelli degli altri Cobas, soprattutto par quanto riguarda l'apartiticità e l'abbandono della politica egualitaria. Questi i punti principali della «piattaforma rivendi cativa: «no» al ruolo unico, sganciamento del professori dalla legge quadro del pubblico Impiego, collegamento diretto allo stipendio del professore universitario e base economica iniziale di 33 milioni annui, indennità di funzione docente, quattordicesima mensilità extrastipendio annuo, detrazioni fiscali per l'auto-aggiornamento Individuale, copertura assicurativa della responsabilità civile verso terzi, immissione in ruolo a scorrimento dei precari con almeno tre anni di servizio scolastico. L'«Alpro-Cobas» si proclama •l'unica . a poter continuare la legittima lotta dei professori contro il governo e i pretoriani del Palazzo-, La scissione indebolisce 11 fronte comune dei Cobas, ma nello stesso tempo può determinare una dannosa concorrenza tra i due movimenti con un conseguente inasprimento sul duplice plano delle rivendicazioni contrattuali di merito e delle forme di pressione. Intanto, i sindacati confederali della scuola rilanciano l'azione in vista dello sciopero del 16 novembre negli istituti pubblici di ogni ordine e grado, che dovrà essere preceduto da assemblee in orario di lavoro e dlbatltl scuola per scuola. indispensabile — affermano In un documento Inviato alle strutture centrali e periferiche — la massima mobilitazione sulla vertenza scuola. La posta in gioco i di grande rilievo per richiedere una unitaria risposta da parte di tutto il mondo scolastico. Se nella finanziaria non verranno disposte le necessarie risorse, potrebbero essere seriamente compromesse le possibilità di avviare una inversione di tendenza rispetto alla qualificazione della scuola pub¬ blica e allo stesso rinnovo contrattuale-. I sindacati intendono realizzare in tempi brevi una prima consultazione referendaria della categoria sia sull'ipotesi dell'utilizzo del fondo di incentivazione, sia su due degli istituti contrattuali fondamentali, come l'orario di lavoro e la progressione di carriera. «La premessa per l'apertura della, nuova fase contrattuale — aggiunge il documento — è la piena applicazione del passato contratto. Per 11 nuovo contratto 1 confederali Indicano come •punti qualificanti- 11 rispetto del tempi e l'immediata erogazione del primi benefici, incrementi salariali, dinamiche retributive proporzionate ai valori professionali, l'introduzione di nuove voci salariali In collegamento alle diversità delle condizioni di lavoro, la •ridefinizione- delle condizioni necessarie all'esercizio e allo sviluppo della professionalità in rapporto alla formazione e all'orario, g. e f.

Luoghi citati: Bergamo, Caserta, Catania, Cosenza, Latina, Milano, Roma