L'esercito indiano espugna la capitale dei tamil

L'esercito indiano espugna la capitale dei tamil Presa Jaffna L'esercito indiano espugna la capitale dei tamil COLOMBO — L'esercito indiano ha infranto Ieri le difese dei tamil penetrando nella loro roccaforte Jaffna dopo una violenta battaglia con i ribelli che avrebbe causato almeno trenta morti tra i militari di Delhi. Nella città assediata c'è scarsità di viveri. tSiamo entrati a Jaffna — ha comunicato un portavoce del ministero della Difesa di New Delhi — ma questo non significa che la città sia già nostra». I soldati indiani sono riusciti ad infiltrarsi nelle linee dei guerriglieri ad Est della città. In precedenza era stato annunciato che nella stessa direzione le truppe di New Delhi erano arrivate a due chilometri e mezzo-dalla città. La notizia è stata confermata dalla radio dello Sri Lanka: con altoparlanti i guerriglieri sono stati subito invitati ad arrendersi. Mentre infuriava la battaglia, il leader delle Tigri Eelam, Prabhakaran, aveva rivolto un appello a Gandhi «per la interruzione dell'offensiva militare e la ripresa dei negoziati'. Poche ore prima della conquista della roccaforte tamil l'India ha comunicato che tutti 1 profughi originari dello Sri Lanka devono ritornare in patria. Tutti coloro che non si presenteranno entro il 31 dicembre alle autorità saranno considerati stranieri in situazione irregolare. (Ansa-Agi- Ap)

Persone citate: Gandhi, Prabhakaran

Luoghi citati: India