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Pullman ferma i banditi in fuga Sparatoria con i carabinieri nel Bergamasco, poi l'incidente Pullman ferma i banditi in fuga DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BERGAMO — Sparatoria nel Bergamasco fra una pattuglia di carabinieri e due banditi in fuga dopo una rapina, sulla porta di una gioielleria di Trescore Terme, ad un rappresentante di gioielli. L'inseguimento è durato una decina di chilometri, l'auto del carabinieri è stata colpita da decine di proiettili, ma nessun militare è rimasto ferito. La vettura dei due banditi, invece è rimasta coinvolta in un incidente con un pullman: uno dei malviventi, già ferito nella sparatoria, è in fin di vita, l'altro, Invece, si salverà. La refurtiva, 400 milioni In gioielli e altri 50 in contanti, è stata recuperata. Verso le 18 di Ieri un rappresentante di preziosi esce dall'oreficeria Salvi, sulla piazza principale di Tresco¬ re, e si trova davanti ad un fucile mitragliatore. Due banditi lo bloccano e gli rubano tre valigie contenenti gioielli, denaro e una pistola. L'azione è rapidissima, i due rapinatori si danno alla fuga. Ma sono anche immediate la segnalazione della rapina e delle caratteristiche dell'auto sulla quale viaggiano 1 banditi, una «Croma» con targa falsa (Bergamo) rubata a Milano. Una pattuglia dei carabinieri di Bergamo incrocia la vettura in fuga all'altezza di Gorlago, sulla strada provincia!: per Sarnlco. I malviventi fanno inversione e cominciano a sparare sul carabinieri: uno di loro, si mette in ginocchio sul sedile posteriore e fa fuoco con 11 mitra. I militari rispondono. I banditi proseguono la fuga, la sparatoria semina 11 terrore in alcuni paesi, ma, dopo una decina di chilometri, arrivati nel centro di Tagliuno, la loro auto va a scontrarsi con un pullman di linea proveniente da Sarnlco: l'urto è violentissimo, 1 due banditi sono gravemente feriti. Subito dopo arriva la «Gazzella» del carabinieri. I banditi vengono soccorsi e trasportati d'urgenza all'ospedale Maggiore di Bergamo. Uno del due è in fin di vita: si chiama Romildo Dassi, di 34 anni, di Pontoglio (Brescia), barista. Gravi anche le condizioni del complice, che non ha documenti e si rifiuta di parlare. I medici sono ottimisti: 'Dovrebbe salvarsi: Nell'auto del banditi c'era un arsenale. I militari hanno recuperato un mitra, un fucile a canne mozze e due pistole. Amanzlo Possenti