Biasion come un finlandese al Sanremo di Guido Coppini

Biasion come un finlandese al Sanremo RALLY Il pilota italiano in testa con la Lancia dopo la prima tappa su strade sterrate Biasion come un finlandese al Sanremo SANREMO — Massimo Biasion in coppia con 11 «navigatore» Tiziano Siviere ha portato al primo posto la sua Lancia Martini Delta 4WD al traguardo di Chianclano, al termine della tappa che ieri ha aperto 11 Rally di Sanremo. Guidando come un finlandese il pilota di Bassano del Grappa sta sconfiggendo 11 mito dei piloti nordici. Questa la considerazione di fondo che emerge dopo la gara di ieri (671 chilometri dei quali 128 In prove speciali) che poco dopo le 20 si è conclusa in Toscana. Biasion è certamente tormentato dal rimpianti: se non fosse stato per tutta una serie di Incidenti che lo hanno rallentato nel corso della stagione (l'ultimo al Rally dell'Acropoli) oggi po¬ trebbe ancora dire la sua nella lotta per il titolo mondiale che Markku Alen e l'assente (dal Sanremo) Juha Kankkunen stanno contendendosi. La Renault di Ragnottl e Thlmonler si è inserita al secondo posto fra la Lancia di Biasion e quella di SabyFauchllle, approfittando di un guaio accaduto a Markku Alen: nella prima prova speciale 11 finlandese è andato a sbattere contro un costone di roccia, sfalsando la sospensione anteriore destra e perdendo l'assetto della vettura per le successive prove. Questo spiega il suo quindo posto, con un ritardo di quasi tre minuti dal leader della gara. .E' un sortilegio — ha detto Markku Alen all'arrivo a Chianclano — anche al .Sanremo. dello scorso anno, e proprio nella prima frazione di velocità, ho avuto un incidente analogo.. Si è avverato, ma solo in parte, il timore di Cesare Fiorìo, capo dell'equipe Lancia, sulla pericolosità delle Renault, delle Ford Sierra e delle Opel Kadett nelle prove su asfalto. Tuttavia, uno sbaglio iniziale e del pneumatici ha penalizzato le vetture della casa torinese che oggi scateneranno la lotta favorite dalle 17 prove tutte su sterrato, da Chianclano a Tlrrenia, complessivamente 575 km con 182 di «speciali». Partenza da Chianclano alle 7, arrivo al terminal della tappa poco prima delle 21. Centoventlcinque 1 piloti partiti ieri mattina da Sanremo per le 8 prove speciali in programma. La pioggia ha smesso di cadere ma non è stato un sollievo per 1 piloti che hanno dovuto fare i conti con le alluvioni dei giorni scorsi. A Perinaldo, al Colle del Langan e a La Selva, le strade di montagna erano ieri mattina ricoperte da pietre cadute per frane. Delle prime quattro prove di ieri (su asfalto) si attendeva l'attacco dei francesi Ragnotti e Chatriot su Renault e di Frequelin su Opel Kadett, tutte vetture a due ruote motrici che sulla strada liscia sono più veloci, po¬ tendo sfruttare un migliore rapporto tra peso e potenza. L'attacco, in effetti, c'è stato, ma inferiore alle previsioni: infatti su un totale di poco più di 60 km. Ragnottl è riuscito a conquistare solo 7" su Biasion che con un fortissimo recupero è passato poi al comando. Tra i francesi e il pilota Lancia, la musica è cambiata quando 11 Rally ha lasciato la Liguria per trasferirsi in Toscana. Qui gli sterrati hanno fatto esprimere in pieno la superiorità Lancia: su un tratto di 12 km, Ragnottl ha perduto addirittura 32" su Alen (la cui macchina era stata rimessa in efficienza, con un capolavoro di rapidità e di tecnica) e 30 su Biasion. Guido Coppini