I tifosi contro Vinicio

I tifosi contro Vinicio I tifosi contro Vinicio Ad Avellino anche il sindaco è per il licenziamento del tecnico • In arrivo Bersellini AVELLINO — La sconfitta di Firenze ha offuscato l'immagine dell'allenatore della disperata salvezza dell'81. Nessuna gratitudine per l'uomo che guidò l'Avellino nell'anno dell'handicap di 5 punti e del terremoto. Anche i club blancoverdl (una settantina in Campania e nelle cinture di Torino e Milano) hanno voltato le spalle a Luis Vinicio. • Ci vuole una svolta — dice Marcantonio Napolitano, leader della tifoseria organizzata —; Vinicio va sacrificato. Ha sbagliato troppo*. Due 1 rimproveri mossi all'allenatore: l'avallo di una campagna acquisti insoddisfacente e l'acquiescenza agli ordini del padre-padrone Elio Oraziano. Questi aveva suggerito a Vinicio di schierare a Firenze una sola punta e cosi è stato, con un risultato che non ha premiato la scelta prudente. *Mai l'Avellino — dicono i tifosi — aveva subito quattro sconfitte consecutive. Se confermano Vinicio, gli faremo trovare striscioni di protesta*. Tutto dimenticato, dunque: la salvezza rocambolesca e i 30 punti dell'anno scorso. Contro Vinicio anche il sindaco di Avellino. Enzo Venezia, un supertifoso. «Ci vuole uno scossone — dice Venezia —. Io penso che lo stesso Vinicio, se vuole bene all'Avellino, saprà come comportarsi, quali decisioni prendere. Ma l'eventuale cambio dell'allenatore non basterà. Ci vorranno anche dei rinforzi*. Bersellini, Sonetti. De Sisti: questa la lista dei sostituti che circola, in rigoroso ordine di preferenza. Sonetti e De Sisti, interpellati telefonicamente, hanno negato ogni contatto. Bersellini è irreperibile. Si parla di un incontro segreto, in un motel sull'autostrada. g. p.

Persone citate: Bersellini, De Sisti, Elio Oraziano, Luis Vinicio, Marcantonio Napolitano, Sonetti, Vinicio Ad

Luoghi citati: Avellino, Campania, Firenze, Milano, Torino, Venezia