Preoccupazione dopo oltre 48 ore di pioggia
Fiumi in piena e frane Preoccupazione dopo oltre 48 ore di pioggia Fiumi in piena e frane L'allarme è rientrato ieri dopo una tregua del maltempo • Torrenti e canali oltre il livello di guardia nel Canavese, allagati strade e capannoni industriali nelle valli del Chisone, di Lanzo e di Susa - Prime nevicate oltre i 1600 metri - Decine di interventi dei vigili del fuoco in città Dopo la caduta di 96 millimetri di pioggia nelle ultime 48 ore, il maltempo pare aver concesso una tregua a vigili del fuoco, uomini della Protezione civile e cantonieri, mobilitati da sabato per far fronte alle conseguenze delle abbondanti precipitazioni. Secondo le previsioni meteorologiche, nel prossimi due giorni dovrebbero esserci schiarite e bel tempo. Intanto, si fa un primo bilancio del danni provocati da allagamenti, frane e smottamenti. I torrenti hanno raddoppiato e, in alcuni casi, anche triplicato la loro portata d'acqua con straripamenti e interruzioni stradali nelle vallate. In alta montagna, oltre 1 1600 metri, è nevicato. -Ancora un giorno di pioggia e sarebbe stato un disastro-, hanno com¬ mentato 1 tecnici Canavese e vallate — A Vlsche la Dora Bai tea è uscita dagli argini in località Gerbldo, allagando un paio di cascine e vari ettari di campagna. Altre inondazioni a Borgofranco e Montando, il torrente Soana a Pont ha spazzato via 11 cantiere di un ponte. C'è stata anche una interruzione sulla strada della Valchiusella, mentre 11 Chiuse Ila è straripato a Pavone e Romano: fra Castellamonte e Bairo varie aziende, come la Sibac, hanno avuto 1 capannoni invasi da mezzo metro di acqua e fango. Paura lungo il torrente Orco: a Vesignano, la corrente violenta ha eroso le sponde fino allo stabilimento Grìbaldi e Salvia. A Carema, la frana caduta l'8 aprile scorso si è di nuovo mossa verso valle: ci sarebbero rotture nell'acquedotto; infatti, dai rubinetti delle case filtra acqua mista a terra. Valli di Lanzo — A Baldissero una frana ha interrotto la strada: sono intervenuti 1 geologi della Regione; si segnalano decine di piccoli smottamenti. Fra Ciriè e Robassomero il ponte sul torrente Stura è sotto controllo della Provincia: la violenta piena ha divelto le briglie e la velocità dell'acqua ha scalzato, in parte, i piloni. Canali straripati anche fra Foglizzo e Montanaro. Val Chisone — Trascinati dalla pioggia, cumuli di terra e pietrisco sono precipitati, ieri alle 8,40, sulla statale 23 del Sestriere, a monte del Comune di Fenestrelle. L'Alta Val Chisone è rimasta isolata; sono già al lavoro le ruspe dell'Arias: forse oggi la strada sarà di nuovo percorribile. Nella zona di Plnerolo, numerosi interventi dei vigili del fuoco per la caduta di alberi lungo le sedi stradali e straripamenti. Val Susa — Allagamenti nelle zone di 8. Ambrogio ed Avigllana, dove tutti i torrenti sono in piena e la Dora Riparia ha triplicato la sua portata: in diversi punti gli argini sono minacciati. Si segnala anche la presenza di massi sulla provinciale Avigllana-Sagra di S. Michele. Prime abbondanti nevicate in montagna: 30 centimetri di neve fresca al Sestriere, a Claviere, al valico del Moncenisio e sulle vette di Bardonecchia. Un incidente a Rivoli dovuto al fondo stradale sconnesso le cui condizioni sono peggiorate con la pioggia: un'auto è finita in una -buca, in via Colli; è stato necessario l'intervento dei pompieri per riportarla sulla carreggiata. In città — Decine di chiamate ai vigili del fuoco per prosciugare scantinati, garage e magazzini. Il traffico è tornato scorrevole ieri pomeriggio, anche se erano ancora molti 1 semafori in tilt agli incroci. In alcune scuole, come D'Azeglio e Aldo Moro, l'acqua si è infiltrata dai tetti raggiungendo alcune classi; è stata sgomberata anche la direzione al liceo Gioberti. n Po non desta preoccupazioni: il livello delle acque è risalito di oltre un metro, ma finora era al di sotto della norma per la prolungata siccità. Cumuli di detriti sono bloccati alla diga del Pascolo, trascinati a valle dalla piena degli affluenti. g. dol. Acqua al livello di guardia per la Dora Riparia che, in 48 ore di pioggia, ha triplicato la portata
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