Tirano le vendite Indesit

Tirano le vendite Indesit Mentre si stanno esaminando le offerte di acquisto Tirano le vendite Indesit Anche a settembre risultati superiori al previsto - Sarà superato l'obiettivo fissato per fine anno - Protesta il sindacato per il rinvio dell'incontro con il commissario TORINO — Mentre il commissario straordinario Giacomo Zunlno è Impegnato a vagliare le offerte per l'acquisto della società, l'Indesit procede sulla strada del risanamento. Anche in settembre, infatti, le vendite dell'industria torinese di elettrodomestici hanno registrato buoni risultati portando il totale dei «pezzi» venduti nel perìodo gennaiosettembre '87 a 680.000 unità. Si tratta di un risultato superiore alla media prevista dal plano di risanamento presentato da Zunlno, che si era prefissato l'obiettivo delle 300.000 unità entro il 31 dicembre. Continuando il ritmo attuale tale risultato sarà abbondantemente superato. C'è tuttavia da rilevare che 11 settore degli elet¬ trodomestici è uno di quelli recentemente penalizzati dall'Inasprimento dell'Iva anche se, per ora, 1 prodotti del settore non sembrano risentire in modo accentuato del provvedimento. Per quanto riguarda 1 tempi della vendita della società. Zimino ha a suo tempo espresso la volontà di concluderla entro la fine dell'anno, mentre su nomi e procedure non vi sono particolari. Dal sindacato vengono aspre crìtiche per lo spostamento «a data da destinarsi* della prevista riunione fra Zunino ed i sindacati di categorìa convocata per 11 15 ottobre. «Dopo ripetute e finora inascoltate richieste di convocazione — si legge In una nota delle segreterìe di Firn, Fiom e Uilm — ancoro una volta e senza plausibili spiegazioni viene rimandato l'incontro delle parti interessate alla soluzione del caso IndesiU. Firn, Flom e Uilm sottolineano inoltre l'assoluta latitanza del ministro e del sottosegretario *responsabili nella gestione di uno dei più gravi casi di crisi industriale e occupazionale dell'industria nel nostro Paese. Tutto ciò è ancora più grave — prosegue la nota — trattandosi di un'azienda in legge Prodi nella quale, quindi, il governo e il ministero dell'Industria hanno responsabilità dirette*. n segretario nazionale della Firn, Fausto Tortora, ha inoltre Sottolineato come 11 ministro dell'Industria abbia ritenuto opportuno non in¬ tervenire nei riguardi del recente accordo fra la Franco Tosi e la Brown Boverì ed abbia avallato l'erogazione di 25 miliardi a favore della Voxson a fronte di un discutibile progetto Industriale. (Agi) • ASEA — Nel primi nove mesi di quest'anno la divisione robotica Industriale dell'Asea spa, consociata italiana dell'omonimo gruppo svedese, ha venduto in Italia 140 robot del valore di circa 25 miliardi di lire. Oltre un terzo del fatturato — si precisa In una nota — riguarda know-how ed ingegneria italiani sviluppati presso il robot center Asea di Milano, la cui attività primaria è lo sviluppo di sistemi integrati di produzione.

Persone citate: Brown Boverì, Fausto Tortora, Franco Tosi

Luoghi citati: Italia, Milano, Torino