Figli dell'Anatolia i popoli indoeuropei

Figli dell'Anatolia i popoli indoeuropei Londra, teoria e prove rivoluzionarie Figli dell'Anatolia i popoli indoeuropei LONDRA — La storia antica dell'Europa e dell'Asia Minore deve essere Interamente riscritta, secondo quanto sostengono un archeologo britannico e un filologo sovietico. Dalle loro ricerche risulta infatti che i popoli ariani, o indoeuropei, arrivarono in Europa quasi cinquemila anni prima di quello che si credeva. Colin Renfrew, professore di Archeologia all' Università di Cambridge, e Tomas Gamkrelidze, direttore dell'Istituto orientale della Georgia Sovietica, renderanno nota per esteso la loro teorìa nel saggio «Archeologia e linguaggio: l'enigma delle orìgini indoeuropee», che sarà pubblicato tra qualche settimana a Londra. Alcune anticipazioni sono apparse Ieri sul quotidiano Independent. La migrazione degli ariani rìsale secondo 1 due studiosi a 8500 anni fa. Finora si cre¬ deva che questi popoli si fossero spostati tre o quattromila anni anni fa dalle steppe di quella che è oggi la Russia occidentale. Renfrew e Gamkrelidze sostengono Invece che provenivano dall' Anatolia. Per ricostruire le migrazioni degli ariani, 1 due studiosi hanno analizzato la diffusione della loro lingua, da cui derivano quasi tutte quelle parlate attualmente in Europa. Sostengono di avere accertato cosi che nel settimo millennio avanti Cristo le frontiere della lingua indoeuropea avanzarono verso Occidente al ritmo di trenta chilometri per generazione. Ci vollero 1500 anni prima che gli ariani raggiungessero l'Atlantico, attraverso la Grecia, la Ju goslavia e la Germania meridionale: un processo molto più lento di quanto si ritenesse. (Ansa)

Persone citate: Colin Renfrew, Renfrew, Tomas Gamkrelidze