Sorpresa, ritorna la prosa al Nuovo

Sorpresa, ritorna la prosa al Nuovo Sorpresa, ritorna la prosa al Nuovo TORINO — Il teatro Nuovo torna alla prosa. Dopo anni dedicati quasi esclusivamente alla danza, ecco annunciata a sorpresa una stagione che, con cinque produzioni e sei spettacoli ospiti, intende stabilire un rapporto privilegiato e organico soprattutto con i giovani. Bernanos, Machiavelli, DUrrenmatt. Apuleio, Pirandello sono alcuni fra gli autori che terranno a battesimo 11 •Nuovo Progetto Prosar, meditato in gran segreto da Germana Erba e Gian Mesturino e illustrato in un'affollata conferenza stampa da Enza dovine, rappresentante della scuola del Nuovo, da Adalberto Maria Tosco, in nome del festival Dolceacqua Teatro, e da Girolamo Angione, direttore del Teatro della Tradizione Popolare. La prosa non insidierà in alcun modo la cospicua e tradizionale presenza della danza, che continuerà ad essere ospitata nella Sala Orande; seguirà un suo percorso parallelo nella Sala Valentino, dove convivranno le molte anime di un cartellone che, come una satura, propone 11 neo misticismo e il grottesco metafisico, l'intrattenimento e l'oratoria. Si comincia il 28 ottobre con la riproposta dei Dialoghi delle carmelitane di Georges Bernanos diretti da Angione e interpretati da Enza Giovine e Nerina Bianchi. Dal 18 novembre è iti, t in scena La mandragola di Machiavelli, regia di Tosco, che ha esordito la scorsa estate a Dolceacqua e che ora viene annunciata in un'edizione perfezionata. Nel cast, Franca Novara, Bruno Maria Ferrare. L'8 dicembre arriverà il Teatro dell'Archivolto di Genova con Gli accidenti di Costantinopoli di Carlo Repetti e Giorgio Gallione, autore anche della regia. Lo spettacolo, ripreso dalla scorsa stagione, è tratta da due testi poco frequentati di Goldoni, La bella verità e Lugrezia Romana in Costantinopoli. Torna indefettibile Trappola per topi di Agatha Christie (dal 23 dicembre). Questa edizione è diretta da Enza Giovine, anche interprete Insieme con Rosalba Legato, Silvia Le ssona, Oreste Valente. Si rivedrà (dal 19 gennaio) Processo per magia che Francesco Della Corte trasse da Apuleio (regia di Tosco), cui seguirà, dal 27 gennaio, Sciantosa paranoica di Maria Luisa Santella. Lo spettacolo si pone sulle tracce del varietà, tra palestra pornofonica e esaltazione futurista. Dal 4 febbraio, I fisici di DUrrenmatt, regia di Angione. Il primo marzo arriverà la compagnia del Teatro Belli diretta da Antonio Salines con un classico di Dario Fo, Chi ruba un piede è fortunato in amore. Il teatro di Porta Romana propone dal 15 marzo II bacio della donna ragno di Puig, regia di Marco Mattolini. Una proposta insolita di Pupi e Fresedde. Questa compagnia nota soprattutto per i suol esperimenti di teatro di strada sarà in scena dal 22 marzo con Pirandello uno e due, elaborazione drammaturgica di Lumie di Sicilia e Cecè. La stagione si chiuderà il 7 aprile con Stringimi, o donna forte Ovvero vizi segreti ed erotici furori, spettacolo di prime donne e di deliri! musicali con Michael Aspinall. o- e- Bernanos, Machiavelli, Puig alla Sala Valentino: cinque produzioni, sei spettacoli ospiti

Luoghi citati: Cecè, Costantinopoli, Dolceacqua, Genova, Sicilia, Torino