Negli uffici Usa un boss al silicio

Negli uffici Usa un boss al silicio Onnisciente, inattaccabile, spietato: il computer controlla il rendimento dei lavoratori e allontana, senza appello, i meno zelanti Negli uffici Usa un boss al silicio DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — Per 8-7 milioni di americani, .il grande fratello* di Orwell è una realta: è il computer che, sovente a loro insaputa, controlla il loro lavoro minitto per minuio. Introdotto in via sperimentale quattro o cinque anni fa, esso sta diventando uno strumento indispensabile del management. In un numero crescente di aziende, le direzioni assumono o licenziano, promuovono o retrocedono 11 personale sulla base del suo responso. Il computer quantifica e analizza 11 rendimento dell'impiegato e dell'operaio, del funzionario e del consulente. A differenza dell'essere umano, non ha incertezze e quasi sempre la sua sentenza è inappellabile, n fenomeno ha causato polemiche tali che il Congresso è stato costretto a interessarsene: l'Ota, Office of Technologlcal Assessment, lo ha fatto oggetto di un'Inchiesta di cui ha pubblicato l'esito la scorsa settimana. Il rapporto, intitolato «Il supervisore elettronico: nuove tecnologie, nuove tensioni» suscita scalpore: apre uno squarcio inquietante su quello che potrebbe essere il mondo del lavoro del Duemila, privato in gran parte della sua umanità, e governato dalle macchine. •XI numero degli americani assoggettati alla tirannia del computer nell'impiego è sbalorditivo* ci dice John Gibbons, 11 direttore dell'Ota. •Non sospettavamo che fosse Sette milioni di persone vivono «sotto processo elettronico», e lo stress costa all'America 95 mila miliardi in assistenza - Pochi strumenti giuridici per ridurre il fenomeno - Dimissioni o assenteismo la rivolta più comune, ma i sindacati propongono un'alternativa «umanizzata» cosi alto. L'uso del supervisore elettronico ha ragioni obiettive, di ottimizzazione del lavoro. Ma la sua diffusione è stata favorita dalle carenze della legge e dalla debolezza dei nostri sindacati, che inquadrano solo il 20 per cento delle maestrange nazionali contro almeno il SO per cento dell'Italia e quasi il 90 per cento della Svesta: TX grande fratèllo, rivela Olbbons, può. essere essenziale per lo sfruttamento delle risorse, la programmazione, la riduzione dei costi delle aziende, e può tornare utile agli stessi dipendenti per una migliore qualificazione. Ma troppo spesso, aggiunge il direttore dell'Ota, è adottato clandestinamente, o i suoi risultati sono tenuti segreti. «Si qui — lamenta Gibbons — te proteste perché viola l'intimità del lavoratore, provoca stress e degenera in strumento dicoercieione; e di qui la necessità che il Congresso intervenga». Grosso modo, il controllo del computer sul lavoro si esercita su tre fronti: l'.electronic monitoring», ossia la registrazione automatica di tutte le operazioni compiute dal lavoratore, ad esemplo un addetto alle telecomunicazioni; la «servlce observation», cioè la sorveglianza del comportamento dell'impiegato nel contatto col pubblico, poniamo all'autonoleggio telefonico; 11 «cali accounting» o verifica del contenuto delle telefonate in partenza dall'ufficio o dalla fabbrica. n rapporto dell'Ota, un volume di circa 150 pagine venduto a 7 dollari, 9000 lire, separa di fatto l'ultimo sistema dagli altri due. E* una difesa contro l'abuso del telefono per faccende private. Oli statali americani vi si sono adattati dieci anni fa, quando fu scoperto che facevano un terzo delle chiamate interurbane per questioni che nulla avevano a vedere col lavoro. L'«electronic monitoring» e la «service observatlon» rischiano invece di degenerare in un abuso dell'impresa. H computer ha un'altra pecca, è maschilista: dei 6-7 milioni di dipendenti cosi sorvegliati, almeno 1 due terzi sono donne: tra di loro, solo 11 12-17 per cento è iscritto ai sindacati. Che tipo di impiego è più esposto al controllo occulto del computer? L'Ota ha compilato un breve elenco, una sorta di gotha alla rovescia: comprende i telefonisti, 1 bancari, gii assicuratori, le dattilografe, gli addetti alle poste, ai registri, alle vendite telefoniche, alle prenotazioni, gli operai alle catene di montaggio e via di seguito. •Sono impieghi' è scritto nel rapporto «a mansioni standard, ripetitive: n supervisore elettronico calcola a che velocita procede il dipendente, quanti errori compie, quanti clienti serve, insomma la sua produttività. «Non c'è bisogno di molto* dice Oibbons, •il programma di controllo è incorporato nel computer o collegato alla macchina usati dal lavoratore: Il sistema si applica all'intera scala gerarchica. L'«Associazione nazionale della donna che lavora dalle 0 alle S» — il nome suscita un sorriso ma la sua efficacia è straordinaria — ha scoperto, nel corso di un'inchiesta tra 40 mila lavoratori di pendenti, che 11 30 per cento era alla mercede del compu ter: e al suo intemo il 44 per cento svolgeva mansioni impiegatizie e solo 11 manage riall. «Ci dicono tutti* sostie¬ ne Oibbons 'Che è angoscioso operare sotto l'occhio nascosto del grande fratello: lo stress è eccessivo: In qualche misura, 11 computer condiziona l'attività delle maestranze nel 90 per cento delle aziende americane: ne calcola i costi unitari, o ne sceglie le mansioni — l'uomo giusto al posto giusto — o ne scheda le caratteristiche. E' uno dei quattrocinque fattori, rileva John Oibbons •che determinano la sua carriera e quindi influiscono anche sulla sua vita privata e familiare*. Ma il grido di dolore che si leva dagli stipendiati e dal salariati non riguarda questo «male necessario»: attiene a quello che è considerato l'asservimento totale dell'uomo al computer, inventato invece per servire l'uomo. La casistica del rapporto Ota è implacabile. I 228 mila centralinisti hanno a disposizione tot secondi per evadere ciascuna chiamata; quanti raccolgono dati, dal censimento al bollettino meteorologico, lavorano praticamente a cottimo, secondo i parametri dell'elaboratore; per sino gli esattori delle tasse, che telefonano, non bussano alla porta, devono ottenere pagamenti e aggiornare moduli, entro scadenze prestabilite. E' una concezione riduttiva dell'impiego: l'essere umano è sfruttato al massimo secondo norme inalterabili. L'impiego si trasforma In una specie di competizione a cronometro in cui la cortesia e il buonumore cedono il posto alla prevaricazione e alla minaccia. Il computer, ha ironizzato U Wall Street Journal, contribuisce a trasformarci in una nazione di villani. Rispetto all'industria europea, quella americana presenta di per sè un connotato aberrante: una spietata concorrenza tra colleghi — la «rat race», la corsa del ratti — oltre che tra avversai! Adesso, la gara è anche contro l'elaboratore, e in tali condizioni lo stress si fa insopportabile, n rapporto si sofferma su questa malattia che costa agli Usa tra SO e 75 miliardi di dollari all'anno (una media di 95 nula miliardi di lire), il bilancio di un Paese del Terzo Mondo, in cure mediche, incidenti e assenteismo. «£' un portato del computer* afferma il do¬ cumento. -Dall'85 lo stress è il male più grave dell'industria per i dipendenti sotto i quarantanni: «Si «a che il lavoro più stressante è quello dei piloti collaudatori di aeroplani» nota Oibbons «ma si ignora che subito dopo viene quello delle segretarie: In questa categoria la pressione è cosi forte da generare un nuovo fenomeno: quello delle «temp» ossia delle segretarie temporanee che alternano frequenti e lunghi riposi a periodi di impiego logorante. Nel trattare dello stress, l'Ota assume un tono ammonitore: «Questo processo fisiologico* dichiara •avviene in presenza di droghe, stati di paura, ambiguità sul lavoro. Se diventa cronico, causa seri effetti degenerativi: vi si collegano le cosiddette malattie di adattamento*. Il «supervisore elettronico» evidenzia gli aspetti negativi di una intrusione indiscriminata delle nuove tecnologie negli uffici e nelle fabbriche. •Esistono limiti rigidi all'aumento del ritmo di lavoro, per quanti accorgimenti o incentivi si adottino. Sono di ordine fisico — velocità, resistenza — e di ordine gruppo e non il singolo. Osserva Oibbons: «17 segreto del successo i la loro responsabilizzazione vis-à-vi* alle macchine, anziché la loro subordinazione ai computer: Sinora, in tutta la Federazione americana, due soli Stati, la California e la Virginia, hanno tentato di legiferare sui controllori occulti, senza peraltro proporne l'eliminazione, ma stabilendo salo che la loro presenza e 11 loro ruolo vengano segnalati costantemente ai dipendenti In Virginia la legge è stata approvata nell'83 e annullata nell'86 in base al principio che il progresso non può essere fermato; in California in governatore l'ha bloccata con il veto. Talune imprese «giocano sporco», sottolinea Oibbons: quando 1 Parlamenti vtrginiano e californiano passarono la legge, minacciarono di trasferirsi In altri Stati. Secondo l'Ota, è tutto un nuovo campo che si apre nel diritto del lavoro, in cui oltre al computer-padrone figurano altri controversi elementi. «Le tensioni* termina il rapporto •scaturiscono dal contrasto tra il diritto della direzione di gestire il processo produttivo e il diritto del dipendente di preservare la propria dignità... Non toccano solo l'elaboratore, ma anche altre innovazioni, come l'esame poligrafico per accertare che il lavoratore non menta, l'esame antidroga, l'esame genetico. Qui entrano in ballo anche questioni etiche*. Ennio Carette psicologico: la percezione che il trattamento è ingiusto*. Se ne sono accorti l'ufficio del fisco, dove la computerizzazione ha causato una catena, sinora irreversibile, di dimissioni e assenteismo; e le inee aeree, il cui sistema di prenotazioni piomba periodicamente nel caos, come può toccare con mano chi passa negli aeroporti americani. Al contrario, dove l'uso del computer è selettivo e l'automazione e l'organizzazione del lavoro sono frutto della collaborazione con 11 sindacato, l'Impresa ottiene quasi sempre buoni risultati. - Un esperimento celebre è quello della Att, il gigante delle telecomunicazioni Insieme, hanno creato il migliore sistema informativo sugli alberghi del Paese, Interamente computerizzato, a Tempe in Arizona. I cento dipendenti lavorano in gruppi assumendosi a turno la carica di capufficio; hanno un solo superiore, che funziona però come consulente; si alternano nel controllare l'uno il rendimento dell'altro; e il computer-padrone può valutare solo il

Persone citate: Ennio Carette, Gibbons, John Gibbons, Orwell

Luoghi citati: America, Arizona, California, Italia, Virginia, Washington