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Torma ìih&ra Condannata a 4 anni in Assise Torma ìih&ra A Buriasco, la vittima si salvò in extremis BURIASCO — Separata dal marito aveva stretto una relazione col cognato: quando questi le ha preferito la sua migliore amica ha accoltellato la rivale. Una brutta storia, anche, un po' squallida, che s'è conclusa Ieri In prima assise: Maria Costanza Rivero, l'imputata di tentato omicidio, se l'è cavata con 4 anni di carcere. I giudici le hanno concesso la libertà provvisoria e la donna è tornata nella sua casa di Buriasco. . La vicenda risale al dicembre '86. Maria Costanza Rivero, 48 anni separata dal marito (con 11 quale perù conviveva almeno fino ad un anno fa) ha da 15 anni una relazione col cognato Mario Oddone. Tutto va bene fino a quando l'uomo, 39 anni perde la testa per Noemi Rosaclot, 32 armi, di Cumiana, frazione Galli L'Imputata (difesa dall'aw. Fot!) si sente trascurata, si accorge .che la relazione si sta deteriorando, chie¬ de spiegazioni. E lui ammette: «51, è vero*. Poi, di comune accordo, si decide un incontro a tre per chiarire la situazione «da persone civili*. E cosi 11 pomeriggio del 23 dicembre scorso sulla «Uno» dell'Oddone, alla periferia di Cumiana, si ritrovano tutti: davanti le due donne, dietro l'uomo. Le rivali discutono, con calma; dietro l'Oddone segue 1 loro discorsi quasi annoiato. Alla fine deciderà lui: e sceglie la più giovane. La vecchia fiamma, Maria Costanza, reagisce, afferra un coltèllo lasciato da tempo in auto e colpisce Noemi al petto. La donna si salva per miracolo. Spiegherà poi l'accoltellatrice: «La scelta di Mario potevo anche accettarla, ma lei è stata sleale. Mentre lui stava li per scegliere tra noi due, Noemi ha allungato una mano dietro il sedile per accarezzarlo. Non si fa così*. La Corte è stata clemente con la Rlvero: le ha concesso le attenuanti