Miliardi in fumo e botte da orbi

Miliardi in fumé e bette dm erbi FOOTBALL Caos e violenze negli Usa per lo sciopero dei giocatori Miliardi in fumé e bette dm erbi NEW YORK — Sta assumendo toni violenti lo sciopero di 1500 giocatori di football americano che dura dal 21 settembre scorso. Gli atleti iscritti al sindacato hanno rifiutato l'impiego nelle partite della National Football League. E' la seconda volta dal 1982 (la quinta negli ultimi vent'anni) che il più popolare sport statunitense viene travagliato da avvenimenti del genere. Motivo della disputa, la revisione dei regolamenti contrattuali: 1 giocatori chiedono di essere liberi di scegliere le squadre al termine dell'accordo, mentre al momento il club di appartenenza può bloccarli offrendo la stessa cifra trattata per un eventuale trasferimento. Fra le rivendicazioni anche quella riguardante le scelte degli universitari che possono firmare solo per 11 club che li ha opzlonati. Gli stessi problemi sono stati sollevati anche nel basket, dove sono stati paralizzati i camp estivi e la questione è finita in tribunale, con l'accusa, per la Federazione, di monopollo. Lo sciopero è stato contrastato dalle società della NFL mandando In campo del rimpiazzi. Ma questa soluzione ora viene violentemente criticata dagli inserzionisti pubblicitari che si rifiutano di contuare a sponsorizzare le partite in tv. Per prime sono state le tre grandi case automobilistiche (Ford, General Motors e Chrysler) ad annullare gii impegni. Poiché uno spot di 30" costa 200 mila dollari (ne vengono trasmessi una cinquantina per ogni match) la perdita è notevole: 10 milioni di dollari, oltre 13 miliardi di lire per quanto riguarda la sola Abc, solo per una partita E nel corso di un weekend ne vengono trasmesse parecchie. Gli enti televisivi quindi stanno facendo forti pressioni sulla League affinché la controversia venga appianata. Ma la FNL tiene duro, non vuole cedere. 11 precedente sciopero si risolse senza troppi vantaggi per 1 giocatori dopo 57 giorni di inattività. La stessa Federazione, per accattivarsi l'opinione pubblica, ha reso noto che 1 1500 atleti in sciopero guadagnano in media almeno 230 mila dollari all'anno. Fra gli stessi giocatori Intanto sono sorte pesanti po¬ lemiche. i campi di gioco e quelli di allenamento sono fatti oggetto di picchettaggio dagli scioperanti. E l'altro giorno c'è anche scappata la rissa con botte da orbi, vista anche la costituzióne fisica del protagonisti. Al centro della vicenda Mark Gastineau, uno del giocatori che non hanno aderito allo sciopero. Giunto con la sua vettura di fronte ai compagni di squadra in protesta, Gastineau ha abbassato 11 vetro per ritirare una tessera. E' stato accolto da un coro di «crumiro» e qualcuno gli ha sputato In faccia. D colosso è sceso e ne è nata una gran rissa sedata a stento da alcuni altri giocatori e da agenti. Potrebbe essere 11 primo atto di una escalation della violenza.

Luoghi citati: New York, Usa