Rosi campione del mondo

Rosi campione del mondo BOXE Detronizzato Aquino con un match coraggiosissimo Rosi campione del mondo B perugino, sul ring di casa, ha conquistato la corona dei superwelters grazie ad un veemente finale che gli ha fruttato un verdetto unanime sul messicano - E' il quindicesimo italiano a fregiarsi del titolo assoluto DAL NOSTRO INVIATO Perugia — n coraggio di Gianfranco Rosi e stato premiato: In dodici entusiasmanti riprese 11 pugile perugino è riuscito a strappare il titolo mondiale al generoso ma mediocre messicano Lupe Aquino. H pugile italiano ha vinto il match soprattutto con un finale all'arma bianca meritandosi un verdetto unanime da parte dei giudici; lo statunitense Smoger gli ha dato un vantaggio minimo di un punto, 116-114, cosi come 11 connazionale Morgan con lo stesso punteggio. Più netto 11 margine di vantaggio assegnatogli dall'inglese O'Connors, 118-113. La verità forse sta nel mezzo e tutto dipende dal modo del giudici di interpretare la boxe sfuggente ma tutt'aitro che astratta di Rosi n messicano Aquino ha fatto quello che sa fare cioè andare avanti cercando di Inquadrare un bersaglio sfuggente. Ma ripresa per ripresa Rosi ha preso confidenza, è riuscito a inquadrare bene le doti scarse dell'avversario destreggiandosi assai bene malgrado l'handicap di una ferita al sopracciglio destro riportata per una testata involontaria nel corso del 4° round. n pugile umbro aveva incominciato U match In maniera in verità sconcertante. CI si aspettava che attendesse l'avversarlo per colpirlo d'incontro, invece è stato lui a gettarsi su Aquino in modo spericolato. Una tattica quasi suicida che forse è servita a Rosi per sbloccarsi, per vincere meglio l'emozione di un impegno tanto importante. Poi questa tattica gli ha procurato, appunto in un impatto a distanza ravvicinata, la ferita al sopracciglio destro che poteva costargli cara. Ma Rosi ha reagito bene, ha vinto nettamente la quinta ripresa mettendo a segno una serie di montanti assai efficaci e poi, col passare delle riprese, ha sempre meglio neutralizzato la monotona aggressività del campione. il match non ha avuto momenti che rompessero nettamente l'equilibrio; soltanto nel finale, nell'undlceslma e nella dodicesima ripresa. Rosi, sentendo ormai avvicinarsi il traguardo della vittoria, ha abbandonato ogni cautela, ha colpito l'avversarlo da tutte le posizioni terminando In crescendo sia pure con l'occhio abbondantemente insanguinato. Una vittoria insperata, una vittoria che sconfigge gli scettici e che apre a un pugile trentenne orizzonti cui di certo non pensava più. •Aquino ha sparato bordate spaventose — ha detto Rosi alla fine —. Ho sofferto ritolto, ma ho resistito, sa¬ pendo che alla fine avrei vinto, e ce l'ho fatta. Ho conquistato il tìtolo per tuta gli italiani, per me, per dimostrare che non sono vecchio. Potrei anche ritirarmi domani, dopo questa soddisfazione. Ma ovviamente non lo farò; e penserà invece a far fruttare la corona. n contomo ha offerto un'altalena di emozioni e di delusioni. Lo spoletino Cruciarli, detentore del titolo mondiale Junior del mediomassimi ha confermato che non basta il •mondlalino» per essere un campione vero. Il suo confronto col belga Seys è stato 11 festival dell'antlboxe con un arbitro amico di famiglia che ha consentito al pugile di casa ogni sorta di scorrettezze infliggendo invece due richiami ufficiali all'altrettanto scorretto avversarlo. Lo squallido spettacolo è andato cosi fino al gong finale dell'ottava ripresa con lo scontato successo ai punti di Cruciarli. Il verdetto giusto avrebbe dovuto essere di doppia squalifica. Cose migliori si sono viste nella sfida straniera tra 11 peso medio Wìllie Wilso, nero americano e sparringpartner di Aquino, e James Cook, un inglese pure di colore. Dopo 5 riprese dominate abbastanza nettamente, all'inizio della sesta Wilso si è lasciato sorprendere da un corto montante destro al mento ed è finito ko. Ottima Impressione ha destato pure Efrem Caiamatl, un superleggero dalla boxe elegante su cui Rocco Agostino fa molto affidamento, n biondo pugile aretino ha dominato il bellicoso belga di origine spagnola Fernando Bianco Infliggendogli due conteggi e mettendo in mostra eccellenti doti di tempismo. Gianni Pignata Risultati — Medlomasslmi: Cruciarli (Ita) kg 80,300 b. Seys (Bel) kg 80,500 al punti in 8 r. Medi: Cook (Obr) kg 74 b. Wilson (Usa) kg 72,800 per ko a 1*36" del 6" r. Superleggeri: Caiamatl (ita) kg 61,100 b. Bianco (Bel) kg 61,100 ai punti in 8 r. Mondiale medi junior Wbc: Rosi (ita) sfidante, kg 68,700 b. Aquino (Mex) campione, kg 69,800 ai punti In 12 r.

Luoghi citati: Aquino, Perugia, Usa