Tutti contenti meno Sacchi

Tutti tontenti mene Sacchi Tutti tontenti mene Sacchi Tutti contenti meno Sacchi, questi 1 primi commenti al sorteggio. Ha detto Giampiero Bonipertl fra mille cautele e. sorrisi, forse un po' emozionato di dover tornare allo Stadio Olimpico di Atene dopo la notte di beffe dell'Amburgo: «fl Panathlnaikos è una delle squadre piti prestigiose e popolari della Grecia, e dunque è un avversario di tutto rispetto. Noi lo abbiamo già eliminato due volte, in passato, mi fa piacere incontrarlo di nuovo anche perché le due società sono in ottimi rapporti: il presidente è un mio caro amico». H presidente si chiama Giorgio Vardinolannls e, fatto curioso, ha un fratello di nome Teodoris che è il mecenate dell'Ofi Creta che affronterà VAtalanta in Coppa Coppe. «Siamo leggermente favoriti — ha affermato Marchesi — ma la qualificazione dipenderà dalle nostre condizioni fisiche. Non sarà un confronto agevole, perché il Panathinaìkos rappresenta un calcio dinamico e grintoso. In ogni caso, forse la Stella Rossa Belgrado sarebbe stata più pericolosa». Un caldo grintosa ha ammonito Marchesi E vale la pena di ricordare quanto successe due anni fa allo Stadio Olimpico di Atene, Panathlnaikos-Torlno, granata qualificati e rissa finale con caccia all'uomo e Pileggi ferito. Ci furono incidenti anche nella stagione 80-81, se ben ricordiamo, Panathinaikos-Juve e 4 a 2 per 1 greci dopo 11 4-0 dell'andata a favore dei bianconeri: ma allora, dov'è tutta quella amicizia di cui parla Bonipertl? n Panathlnaikos ha un sacco di nazionali, più lo Jugoslavo Zajec: Antoniou, Saravakos, Vanvakoulas, Karoulias, Mavridis, e c'è da scommettere, come peraltro hanno lasciato intendere Bonipertl e Marchesi, che il 21 ottobre ci sarà di nuovo battaglia. Ian Rush però ha ricordato: «Con il Liverpool ho eliminato i greci in Coppa Campioni nel 1985: ed ho pure segnato due gol», il passato, dunque, è tutto a favore dei bianconeri. Non ci sono precedenti. Invece, per Milan-Espafiol e Arrigo Sacchi non è parso per niente tranquillo: «La sorte ancora una volta non ci è stata favorevole — ha detto il tecnico rossonero —i Gli spagnoli devono essere molto forti se hanno eliminato i tedeschi del Borussla Moenchengladbach, formazione molto quotata in Europa. E addirittura vincendo entrambe le partite, Dovremo studiare a fondo gli avversari, manderò subito Gaìbidti a spiarli. Spero di andarci anch'io, durante la sosta per la Nazionale». L'Espanol, in verità, non sembra un fulmine di guerra in campionato, dove naviga attualmente In bassa classifica: domenica scorsa ha perso in casa con la Real Sociedad per 0-4. «Per il Milan non dovrebbe essere un compito difficile — ha detto il d.s. Braida con tono meno allarmato di Sacchi —. Comunque ci è capitato l'avversario pia pericoloso di tutte le formazioni italiane. La più fortunata è stata l'Inter». Una frecciatimi ai cugini non guasta mai. I quali cugini ridono largo. » Volevo il Turun e il Turun ho pescato — ha detto Trapattoni — anche se dei finlandesi conosco ben poco. Bisognerà vincere con un buon margine di gol la partita di andata a Milano per chiudere subito il conto. Non vogliamo correre rischi a casa loro, dove fra l'altro avremo contro anche il clima che a novembre è già molto rigido». Pieno di allegrie il commento di Altobclli: .Vieni all'Inter e conoscerai il mondo: la Finlandia è uno dei pochi Paesi che non ho ancora visitato, ora. si è presentata l'occasione. Però non pensiamo solo a fare una passeggiata fra le renne: queste squadre a casa loro sono pericolose, dobbiamo risolvere la pratica a San Siro». A Turku l'Inter giocherà nello stadio Kupitaa, capace di ospitare poco più di 10 mila spettatori. D Turun è allenato da Tom Lindhoim, professore di ginnastica di 40 anni che con 46 presenze in nazionale è l'uomo record del calcio finlandese. Il giocatore più rappresentativo è la punta Aaltonen, che anche mercoledì scorso ha segnato due gol. Per il Verona è stato «un sorteggio accettabile». Cosi ha riconosciuto Osvaldo Bagnoli. «Poteva capitare di peggio, anche se il calcio olandese può essere pericoloso, scarsamente controllabile, capace di mettere chiunque in difficoltà con pressing e fuorigioco». Quelli dell'Atalanta, invece, pur essendo soddisfatti, non sanno fino a che punto rallegrarsi. 'Dell'Ofi Creta non so nulla — ha detto Mondonico — ma resta il fatto che la Coppa per noi è una bella avventura: se sarà possibile vedremo di continuare il cammino». E il presidente Bortolotti ha aggiuto: 'Niente è facile in Coppa per VAtalanta, l'abbiamo capito già nel primo turno contro i dilettanti gallesi del Merthyr Tydfil: in ogni caso poteva andarci peggio, potevano cavitarci VAmburoo o l'Ai, jdx». c. co.

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