Il lungo iter dei farmaci

Mungo iter dei farmaci Mungo iter dei farmaci Nuove terapie, che cosa dice la legge La legislazione in questo caso non lascia dubbi .Ogni sostanza di nuova sperimentazione — è scrìtto — deve essere approvata dal ministero della Sanità, sentito il Consiglio superiore». Aggiunge un funzionario: «Questo vale per i farmaci e per le terapie, così prescrive un decreto ministeriale del 1977. Lo stesso principio è ribadito, per la prima categoria, dal decreto ministeriale 3 gennaio 1986». Nuovi medicinali. Dice 11 dott. Santoro, del ministero della Sanità: «TI laboratorio, sia esso rappresentato da un privato o facente parte di una azienda farmaceutica, per porre in commercio il farmaco deve avere una specifica autorizzazione. In pratica deve inviarci una domanda con una relazione tecnica su composizione, finalità terapeutiche, modalità d'uso, ricerche già compiute in via sperimentale». A questo punto la pratica viene trasmessa al settore •Farmaceutica» che lo passa poi al Consiglio superiore della Sanità a cui spetta di aprire la vera e propria istruttoria. Sperimentazioni. Analogo Iter. .Siamo cioè nel caso — spiega il prof. Genazzani, direttore dell'Istituto di Farmacologia di Torino — di una particolare applicazione di una sostanza nota ma con modalità particolari che, nel caso chirurgico, possono essere svolte dal medico con arte e coscienza, cioè sotto la propria responsa¬ bilità e nell'interesse del malato». Cosa si deve fare? Rispondono da Roma: .Avere il consenso dell'Istituto Superiore di Sanità. Prima però si devono dimostrare in modo scientifico le tecniche che si intendono usare e gli eventuali casi già trattati». Con 11 consenso del ministero (che in ogni istruttoria compie propri accertamenti clinici e di laboratorio) la sperimentazione può avviarsi, con il controllo successivo dell'Usi, in ospedali o centri idonei. Produzione farmaci. Premesso che solo le Industrie farmaceutiche iscrìtte nel registro nazionale possono produrre e vendere medicinali (e ogni violazione comporta un reato), c'è 11 caso particolare dei prodotti galenici. Questi composti possono essere preparati solo dai farmacisti abilitati. «Qualora fossero messe in commercio medicine galeniche abusive — precisano al ministero della Sanità — saremmo di fronte ad una palese frode: k A questo punto resta un problema di fondo: il tempo necessario (a volte anni) perché le Istruttorie giungano a conclusione, il ministero ribatte: .E' un compito di responsabilità e deve essere svolto con precisione e oculatezza. Ed è giusto che le cose si facciano con la dovuta calma. Questo però non giustifica chi volesse procedere violando le leggi». Adriano Provera

Persone citate: Adriano Provera, Santoro

Luoghi citati: Roma, Torino