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Altro arresto per la cura-truffa Si allarga lfinchiesta sul professore che iniettava agli ammalati di cancro alcol e solvente Altro arresto per la cura-truffa Manette anche per il doti Filetti, del centro «Vitaviva» di Pinerolo - Finora quattro persone in carcere Manette per un altro medico nelle indagini per la trulla a centinaia di malati di'cancro, curati con miscele di alcol e solvente. Dopo 11 prof. Giulio Tempia è finito alle Nuove anche Pier Paolo Pilotti 28 anni, Pinerolo, via Cravero 62. Anch'egli è accusato di truffa, circonvenzione di incapace, esercizio abusivo della professione di farmacista, somministrazione di farmaci nocivi e associazione per delinquere. Con gli arresti, effettuati ieri, della moglie del Tempia, Angela Tardivo, 42 anni e del fratello di questa, Gaetano Tardivo, 39 anni, salgono a quattro le persone incarcerate. Sono arresti che hanno messo a rumore l'ambiente medico torinese dove il Tempia ed il Pilotti erano piuttosto noti, n primo, nel febbraio dell'anno scorso, era stato oggetto di un provvedimento di sospensione da parte del Consiglio provinciale dell'Ordine dei medici L'indagine era partita dall'esposto d'una collega che denunciava, addirittura, un «volantinaggio* effettuato all'interno d'un ospedale (pare le Molinette) nel confronti di ammalati e infermieri. Era stata subito decisa una sospensione di 6 mesi e l'Ordine aveva, inoltre, provveduto ad informare la Prefettura e la Procura Il prof. Tempia aveva, però, fatto ricorso alla Commissione Superiore Arti Sanitarie (con conseguente sospensione della validità del provvedimento dell'Ordine) che si è pronunciata un paio di mesi fa respingendola Nella prossima riunione dell'Ordine (U 12 ottobre) era in programma la presa d'atto di questo provvedimento e la dichiarazione di esecutività della sospensione. Il segretario dell'Ordine, prof. Michele Olivetti, ha sottolineato -la profonda amarezza che provocano simili episodi, soprattutto quando danneggiano pazienti che, per le loro drammatiche condizioni, avrebbero bisogno d'un medico serio e sensibile». Gli arresti di Giulio Tempia e Pier Paolo Pilotti hanno, intanto, provocato la loro immediata sospensione dell'Albo e l'inizio di nuovi procedimenti disciplinari che, per la gravita delle accuse, potrebbero portare alla radiazione. Resta, Invece, da stabilire perché l'esposto alla procura della Repubblica, presentato 20 mesi fa dall'Ordine del medici, non abbia avuto conseguenze. Ieri una sommarla ricerca, effettuato dal dottor Amore (che sostituisce, in questi giorni, 11 procuratore capo Scardulla) non ha portato a risultati: quell'esposto, al momento, non si trova Pier Paolo Pilotti aveva, per almeno un anno, collaborato strettamente con 11 professor Tempia. Studente modello, dopo aver seguito 11 liceo in scuole militari, s'era iscrìtto alla facoltà di Medicina. Anche qui era passato da un 30 e lode all'altro, lau¬ reandosi a pieni voti ad appena 24 anni. Aveva conosciuto il Tempia seguendo un corso di omeopatia, da lui tenuto all'Università. Il suo ruolo era quello di far preparare le fiale di alcol da un farmacista di Pinerolo, Wllmer Zanghiratl, titolare della •Farmacia Centrale»: le fiale, che all'orìgine costavano 700 lire, venivano fatte pagare dal professor Tempia sino a 300 mila lire. Il Pilotti aveva recentemente allentato i rapporti con il suo ex docente e si era messo in proprio fondando a Torre PeUice il centro «Vitaviva», specializzato in medicina omeopatica, lridologla e dietetica. Negli ultimi mesi sembra che avesse curato personalmente, con la terapia del Tempia, alcune persone malate di tumore. I carabinieri lo hanno sorpreso la scorsa notte nella sua abitazione dove sta trascorrendo una licenza di convalescenza: è, infatti, militare di leva in Aeronautica presso la caserma di Caselle. I carabinieri avrebbero voluto, ieri, interrogare anche il dottor Franco Morabito, 32 anni, altro collaboratore del Tempia, che, però, si è reso irreperìbile. La sua posizione è al vaglio del sostituto procuratore della Repubblica, Diana De Martino. Angelo Conti Il prof. Giulio Tempia accompagnato dai carabinieri alle «Nuove». La moglie Angela e l'autista, Gaetano Tardivo, pure arrestati