Pesenti sceglie Brown Boveri di Valeria Sacchi

Pesenti sceglie Browii Boveri Uno scambio di pacchetti tra Italmobiliare e Tecnomasio Pesenti sceglie Browii Boveri Scartata l'offerta dell'Irò per un polo nazionale con l'Ansaldo - Un fatturato in Italia di mille miliardi - La Franco Tosi si allea al gruppo mondiale dell'elettromeccanica, costituito dal gruppo svizzero e dalla svedese Asea - La Finmeccanica disponibile per alleanze MILANO — Un accordo •irreversibile, che va nella logica della razionalizzazione del settore, con la creazione in Italia di un polo elettromeccanico. Un'intesa ette nasce da ragioni di complementarietà aziendale, da scambi di tecnologie, da sinergie alla ricerca. Che non esclude intese con terzi, che è aperta: Cosi ieri Giampiero Pesenti ha commentato l'annuncio di un agreement molto importante tra Italmobiliare e Brown Boveri di Baden. L'operazione, già delineata ma ancora da definire nei dettagli (mancano le valutazioni patrimoniali e finanziarle), prevede scambi di partecipazioni tra Franco Tosi, controllata da Italmobiliare, e Tecnomasio, controllato dal gruppo svizzero. Per la Tosi, le società interessate sono Franco Tosi Industriale e F. Tosi Ingegneria. Al Tecnomasio verranno cedute le attività della Ercole Marelll (polo elettrico, del gruppo di Pesenti), e come conseguenza la Tosi Industriale acquisirà nel Tecnomasio una partecipazione pari al 30%. Sempre Tosi Industriale entrerà con una quota del 30% nella Sae, controllata da Tecnomasio. A sua volta la Brown Boveri rileverà da F. Tosi il 30% del capitale di Tosi Industriale e il 30% del capitale di Tosi Ingegneria. E' stato chiesto a Pesenti: e la trattativa con Ansaldo? Come mai avete scaricato il gruppo pubblico? Ha rispo¬ sto l'ingegnere: -Con Finmeccanica abbiamo avuto trattative: ma Ansaldo mirava al controllo di Franco Tosi, e invece il controllo io non lo voglio cedere, né voglio restare socio di minoranza. Come ho già chiarito, Italmobiliare non si deve concentrare solo sul cemento, ma deve restare una società diversificata nelle sue partecipazioni industriali. Del resto, ripetiamo che l'intesa con Brown Boveri è allargatole a terzi come Ansaldo, e lo abbiamo già detto a Finmeccanica. •Fra Tosi e Tecnomasio esistono ampie complementarità e quindi l'operazione va giudicata nell'interesse di entrambi i gruppi», ha aggiunto Vannotti, «ma molti dettagli vanno messi a punto: le valutazioni delle varie partecipazioni devono ancora essere perfezionate, e bisognerà farle in modo impeccabile, trattandosi di due società quotate. Né possiamo escludere che in futuro, nascano nuove convergenze: L'accordo, in Italia, coinvolge due gruppi con un fatturato complessivo che supera i 1000 miliardi ma, in prospettiva, esso va inserito nel più vasto plano che recentemente ha portato, con la fusione tra la svedese Asea e la svizzera Brown Boveri, alla costituzione del maggiore polo elettromeccanico d'Europa, primo nel mondo come fatturato di settore. «La gestione delle aziende resterà in mano a chi le controlla; ha assicurato Pesenti mentre, a proposito di eventuali riassetti o ristrutturazioni, Vannotti ha precisato: 'Non è un mistero che il settore elettromeccanico va ridimensionato, ma questo processo è indipendente dall'accordo*. E Finmeccanica? L'atmosfera non è delle più distese. La trattativa con Pesenti era giudicata da Ansaldo essenziale. Anche se Pesenti ha ribadito il concetto che «l'accordo con Tecnomasio è aperto a terzi: l'inserimento del gruppo pubblico appare difficile. La Finmeccanica e l'Ansaldo hanno, comunque, diffuso una nota In cui si dice che le aziende Iri «nonno sempre sostenuto l'opportunità di accordi tra le industrie elettromeccaniche nazionali tali da consentire una posizione di sufficiente forza nei confronti dei grandi produttori stranieri: «Jn funzione del ruolo strategico ricoperto sia in Italia che all'estero l'Ansaldo continuerà ad operare secondo la linea indicata rimanendo aperta ad intese con produttori nazionali, europei ed extraeuropei, al fine di salvaguardare le potenzialità dell'industria italiana» Nello stesso pomeriggio i sindacati genovesi si mobilitavano in vista •dell'imminente esplosione della vertenza Ansaldo», ossia la ventilata cassa integrazione per 2000 dipendenti entro l'anno. Valeria Sacchi I grandi dell'elettromeccanica (le maggiori aziende mondiali; dati 1386 In miliardi di merchi) 76 HITACHI Glapp. Giro d'affari elettromeccanica Giro d'affari totale TOSCHIBA Giappone AEG Germ.

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