«Neanche i preti si confessano» di Marco Tosatti

« Neanche i preti sS confessano » Al Sinodo denunciato il fenomeno che investe clero e laici in tutto il mondo « Neanche i preti sS confessano » Fra le cause: la perdita del senso del peccato, l'influsso protestante, il ricorso alla psicoanalisi - Inoltre sono pochi i confessori - Si prepara un «catechismo universale», con formule da imparare a memoria CITTA' DEL VATICANO — La confessione è in crisi ma non solo tra 1 fedeli: neanche i sacerdoti si confessano più, è 11 grido di allarme lanciato da due presuli al Sinodo dei Vescovi che si sta lentamente avviando in Vaticano, n Rettore della Pontificia Università Urbaniana, José Sarai va Martlns, ha offerto ai padri sinodali un panorama molto generale, ma non tranquillizzante, commentando i risultati del Sinodo '83 (incentrato sulla penitenza) e la diffusione di un'esortazione apostolica di Giovanni Paolo IL .In alcune regioni non si può dire che ci sia stato un vero aumento della frequenza al Sacramento della penitenza — ha detto ieri Saraiva Martlns al Papa e ai 218 vescovi che lo ascoltavano — nonostante il costante incoraggiamento dei pastori. La pratica penitenziale è rimasta la stessa di prima, e talvolta pare sia persino diminuita». Il Vaticano si è preoccupato e ha promosso una consultazione fra le Conferenze Episcopali per analizzare alle radici il fenomeno. Le risposte sono varie: edonismo, perdita di senso del peccato, crisi dei valori morali. Ma non sono le sole: 1 fedeli in alcuni casi •sono convinti che il perdono può essere ottenuto rivolgendosi direttamente a Dio», e non passando per la mediazione della Chiesa. Altri hanno svalutato-fa dimensione personale del peccato, rispetto a quella sociale-, oppure danno un valore eccessivo alle •tecniche psicologiche di gran moda, a scapito degli aspetti soprannaturali». Il senso di colpa al posto del senso del peccato, psicoanalisti a sostituire i sacerdoti. Non è tutto negativo, avverte Saraiva Martlns, perché è •aumentata la qualità delle confessioni». E' un elemento a favore, ma non sufficiente a ribaltare una situazione di crisi generalizzata, dove la stessa «esortazione apostolica- del Papa è stata accolta e applicata in maniera molto difforme. .In alcune parti il documento non ha avuto quella diffusione che sarebbe stata auspicabile, e sembra essere mancato, inoltre, in talune parti, uno studio sistematico e permanente su alcuni concetti chiave connessi con il sacramento della riconciliazione: nozione di peccato, conversione, mediazione della Chiesa nella riconciliazione con Dio e i fratelli». I Padri Sinodali, con i loro interventi, hanno quindi confermato il quadro delineato da Saraiva Martlns, più ricco di ombre che di luci I sacerdoti disertano il confessionale, non hanno più tempo per ascoltare i fedeli Li allontana da questo sacramento — ha detto 11 cardinale pakistano Joseph Cordeiro — .l'eccessivo impegno in attività sociali e caritative». Se i fedeli pensano che il perdono venga direttamente da Dio, tramite la preghiera — hanno aggiunto i vescovi dell'Ecuador e dell'Indonesia — .la colpa è dell'influsso protestante». Infine, la denuncia più forte: non solo i preti non confessano più 1 propri fedeli ma non ricorrono nemmeno al sacramento della penitenza e della riconciliazione per sé stessi: allora come stupirsi se il -gregge» devia? I nomi dei due presuli che hanno lanciato questo allarme di fronte al Sinodo non sono stati comunicati ufficialmente. Per via indiretta si è saputo che si trattava dell'indiano Simon Pimenta (vescovo di Bombay) e del te¬ desco Friedrich Wetter (arcivescovo di Monaco). L'assemblea è quindi passata ad affrontare altri temi il card. Joseph Ratzinger, prefetto della Congregazione per la dottrina della Fede (ex Sant'Uffizio), ha informato i padri sinodali sullo stato di preparazione del •catechismo universale» che vedrà la luce nel 1990. Ora i catechismi sono preparati dalle singole conferenze episcopali e spesso non piacciono a Roma. Si tornerà a proporre •formule che riassumano sinteticamente i capitoli fondamentali della fede, adatte ad essere imparate a memoria', come una volta. Ieri sera il card. Thiandoum ha pronunciato la relazione introduttiva sul ruolo dei laici. Niente sacerdozio per le donne, ma più eguaglianza dei diritti e delle responsabilità ha detto. Oggi incomincia il dibattito. Marco Tosatti

Persone citate: Friedrich Wetter, Giovanni Paolo, Joseph Cordeiro, Joseph Ratzinger, Rettore, Simon Pimenta

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano, Ecuador, Indonesia, Monaco, Roma